Leadership di oggi e di ieri: c’è una differenza?
Se allora vuoi gestire gli affari della città in modo retto e onorevole, devi trasmettere ai cittadini la virtù. Bisogna che tu ti renda padrone della virtù e così deve fare chiunque altro voglia stare al governo, e curarsi non soltanto privatamente di sé stesso e dei propri interessi, ma della città e degli interessi della città.
Le saggie parole di Socrate, nonostante siano passati moltissimi secoli, esprimono molto vicino tutte le componenti necessarie alla leadership di allora, ma anche alla leadership di oggi.
Negli ultimi tempi le parole di Socrate ad Alcibiade possono sembrare un’utopia, ma la storia ci insegna che le idee, talvolta utopiche, possono trasformarsi in realtà.
Le parole di Socrate, oggi più che mai, dovrebbero essere attualizzate ed applicate dai leader che guidano altre persone, sia in organizzazioni di profitto, come le aziende, sia in organizzazioni no-profit, sia nelle istituzioni, affinché uomini dotati e meritevoli possano guidare gli altri a costruire un mondo migliore.
Dai tempi di Socrate il mondo è cambiato tantissimo: quale è allora la sfida della leadership di oggi?
Scopriamolo insieme!
Le 5 dimensioni della leadership di oggi
La nostra società è diventata sempre più globalizzata a causa di 4 fattori:
- la globalizzazione degli affari, che apre opportunità per i talenti individuali non tenendo più conto della razza, del colore, del genere e della classe sociale;
- le nuove leggi, che danno al cittadino più protezione dagli abusi economici, sociali ed ambientali;
- la rivoluzione dell’informazione, che aggiunge trasparenza e responsabilità a quello che le organizzazioni fanno nel pubblico e nel privato;
- i programmi pubblici, che permettono a gruppi svantaggiati o minoritari di godere dei benefici prima insperati.
Ci sono anche altri fattori, ma questi quattro sono abbastanza per poter affermare che
la leadership di oggi deve conciliare la aspirazioni di differenti interessati.
Quando parliamo di differenti interessati ci riferiamo a
- azionisti (se parliamo di aziende profit);
- la società pubblica;
- i clienti
- l’opinione pubblica;
- i mass-media.
Eco allora che il leader deve essere un conciliatore di differenti interessi, ma l’arte della conciliazione è ben lungi dall’essere facile.
Il leader di oggi, quindi, deve gestire le relazioni tra 5 dimensioni:
- le abilità personali, per definire la visione, ottenere l’approvazione degli interessati, costruire la squadra che può implementare la visione e assumersi la responsabilità dei i risultati;
- le aspirazioni dei seguaci, che oggi sono cresciute in quanto le persone sono più istruite, addestrate e informate, di conseguenza è più difficile trovare dei fattori motivanti;
- la cultura dell’organizzazione in cui agisce, che non solo va sposata ma respirata, in modo da fornire il miglior modello possibile per gli altri;
- le aspettative degli interessati, entro i confini del mercato globale, l’informazione e opinione globale;
- la comunità in cui opera, cercando di bilanciare il lavoro con la vita, i riconoscimenti economici e non, la competizione, la crescita economica con i danni ambientali, riuscendo a cogliere giorno per giorno gli sviluppi ed i cambiamenti della società.
Le dimensioni che creano una tipica situazione della leadership di oggi coinvolgono il leader che guida gli altri verso un obiettivo comune entro un determinato contesto o situazione.
Il leader di oggi allora gestisce le relazioni tra:
- sé stesso come leader (le abilità personali)
- gli obiettivi da raggiungere
- gli altri ( i collaboratori/seguaci, gli interessati)
- il contesto nel quale si opera (la cultura organizzativa, la comunità esterna)
La sfida della leadership del futuro sarà muoversi in uno spazio di relazioni, che partendo dal leader per raggiungere gli obiettivi prefissati, dovrà senza ombra di dubbio tenere conto sia di contesti sia di persone.
Tutto questo al giorno d’oggi si può, ma non basta solo la tua predisposizione naturale alla gestione delle relazioni.
I contesti sono diventati più complessi e le persone sono più preparate: i leader di oggi non possono solamente improvvisare, hanno bisogno di formarsi e sviluppare le proprie abilità per guidare le altre persone.
“Sviluppo Leadership” ti può aiutare a farlo!
La prossima volta cercherò di dare un significato alla parola Leadership.
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Giovanni
Il Tutorial è molto interessante e conciso. Esprime bene i punti a cui deve stare attento il leader nelle sue relazioni. Mi chiedevo però se è possibile individuare dei settori in cui i 5 elementi possono essere ridotti oppure valgono sempre? Inoltre mi piacerebbe capire se tali elementi valgono sempre o si modificano nel tempo.
Pasquale
Ciao Giovanni.
Se esamini attentamente i 5 elementi dello spazio di relazioni del leader, puoi scoprire che anche in passato sono stati validi. Ogni leader, per prima cosa, deve conoscere le proprie potenzialità e/o svilupparle, per poter poi misurarsi con i propri collaboratori, con il compito/obiettivo che si è dato o che gli è stato assegnato, tenendo conto dell’ambiente che lo circonda e delle aspettative delle persone che gli hanno dato la licenza di agire. Questi 5 elementi pesano in modo diverso a seconda del periodo storico (l’era) e del settore in cui il leader si muove. Ti assicuro, però, che tutti e cinque vanno sempre presi in considerazione in tutti i campi: aziendale, sociale, no-profit, religioso, sportivo, istituzionale, politico, etc. Spero di essere stato chiaro e di averti illuminato. Ti consiglio, comunque, di continuare a seguire i tutorial, poichè più avanti sveleranno altri concetti che chiariranno meglio i tuoi dubbi.
Alla prossima!