Per un leader è fondamentale conoscere le priorità della sua missione.
Le priorità del leader sono fondamentali per evitare di fare e non realizzare.
A tutti capita di essere sommersi di informazioni, di impegni, di scadenze, sia nella vita lavorativa che in quella privata.
Di fronte a questa evidenze siamo costretti a fare delle scelte, ma spesse volte sembra che le scelte fatte, dopo poco tempo, non ci sembrano più opportune o addirittura portano via ancora più del nostro prezioso tempo.
Ti sei mai chiesto perché ciò accade?
La realtà è che tutti tendiamo a confondere “le priorità” (le cose importanti) con “le urgenze” (le cose che hanno una scadenza temporale), per cui, nella maggior parte dei casi, ecco che le scelte urgenti prendono il sopravvento su quelle prioritarie.
Deve esserti, invece, chiara la priorità delle cose “importanti ma non urgenti” su quelle “urgenti ma non importanti”.
Infatti se tu tralasci le cose importanti, esse si trasformano in urgenze, o peggio ancora, in una attività importanti ed urgenti.
Ecco che tutto diventa urgente, soprattutto le priorità diventate urgenti, oppure tutte attività meno importanti che potremmo delegare ad altri o addirittura tralasciare.
Se tutti dobbiamo impegnarci a combattere questo naturale soppravvento delle urgenze sulle priorità, allora figuriamoci un leader!
John Maxwell ci ricorda ciò nella La Legge delle Priorità del leader:
il leader capisce che l’attività non è necessariamente realizzazione.
Dare priorità richiede ai leader di pensare continuamente al futuro, di sapere cosa è importante, di vedere come tutto si collega alla visione generale.
A volte ciò che è più alto nell’ elenco delle priorità del leader non è comodo o facile.
Dare delle priorità è qualcosa che i leader dovranno sempre fare per focalizzare e raggiungere gli obiettivi.
L’attività non significa necessariamente realizzazione: se tu vuoi continuare ad essere efficace devi dare delle priorità.
Un primo modo per dare priorità è usare il Principio di Pareto:
se focalizzi la tua attenzione sul 20% di attività più importanti, riesci ad ottenere un 80% dei tuoi ritorni da tale sforzo.
Un secondo modo per dare priorità è muoverti secondo il principio delle “3 R”:
Che cosa viene richiesto a me?
Ti dovresti chiedere se ci sono cose che nessun altro può fare al tuo posto.
Che cosa da il ritorno maggiore?
Tu dovresti spendere la maggior parte del tuo tempo a fare ciò che sai fare meglio.
Che cosa porta alla ricompensa più grande?
Tu dovresti dedicare tempo alle cose che ami di più nella tua vita, che ti energizzano e ti rendono appassionato.
Potresti praticare la Legge delle Priorità in 3 passi:
Focalizzati su come e perché non sta andando bene, provando a pensare in modo diverso e riassegnando le priorità.
Individua tutte cose che non soddisfano in pieno le 3 R e prova ad eliminarle o delegarle.
Aiuta la tua squadra, il tuo reparto e la tua organizzazione a vivere in accordo alla Legge delle Priorità.
Ricorda allora che non basta fare le cose bene, ma prima bisogna decidere bene.
Il decidere bene (fare le scelte giuste) è più importante del fare bene!
E tu, decidi bene cosa fare o ti lanci a fare tutto per sentirti affogato?
L’articolo è una mia personale interpretazione delle 21 Leggi fondamentali del Leader di John Maxwell, che ti consiglio di leggere.
Grazie per esserti iscritto.
Qualcosa è andata storta.
Iscrivendoti alla newsletter di Sviluppo Leadership, acconsenti a ricevere periodicamente delle e-mail con novità, risorse, consigli e promozioni relative ai temi che tratta questo blog. I tuoi dati non verranno mai condivisi con terze parti e saranno protetti in accordo alla nostra > Privacy Policy <