Gran parte del mondo occidentale conosce Napoleone Bonaparte, uno dei più grandi leader e conquistatori della storia del mondo moderno.
A differenza della monarchia e delle persone che regnavano in quel periodo in Francia, Napoleone comprese l’importanza delle relazioni per persuadere le persone.
Egli conosceva il nome ogni soldato del suo esercito e quando attraversava il campo di battaglia, lo salutava per nome.
Inoltre, quando ne aveva l’occasione, non mancava mai di chiedere al soldato informazioni sulla sua famiglia, sulla sua città natale, sul suo stato di salute ed economico, sbalordendo costui di quanto interesse l’imperatore gli dedicasse personalmente.
Di conseguenza scaturì una forte devozione dei soldati verso Napoleone, sia dopo la sua sconfitta, sia dopo il suo ritorno.
Abbiamo già parlato di quanto importanti sono le relazioni nella leadership, del loro potereAMP nello sviluppo personale, di quanto sia importante il legame con le persone e di quali erroriAMP evitare nelle relazioni.
Oggi, invece, parliamo di relazioni come l’ultimo dei sei ingredienti per fare un leader.
I grandi leader istintivamente sanno, che per guidare con successo e muovere le persone verso l’azione, devono toccare il cuore delle persone.
Tu puoi costruire delle relazioni con le persone se fai capire, in modo credibile, che sei interessato a loro e genuinamente le vuoi aiutare.
Prima devi dare e dopo puoi chiedere!
Forse qualche volta hai sentito dire che le persone non ti considerano, finché esse non sanno che tu le consideri o ti prendi cura di loro.
Insegnanti, scrittori, manager, allenatori, politici e leader che hanno a che fare con le persone istintivamente conoscono bene questo semplice fatto: ogni persona nel mondo è affamata di qualcosa sia essa il riconoscimento, l’amicizia, la comprensione, l’amore, e così via.
Una cosa comune a tutta la lista dei bisogni è il desiderio di sentirsi utile.
Come leader, dovresti sviluppare solidi relazioni aiutando le persone a diventare utili trovando soddisfazione e significato in quello che fanno.
A volte, quando si lavora in un’organizzazione, si è tentati di nascondersi dietro la scrivania o la propria posizione per gestire un gruppo, o addirittura l’intera organizzazione, semplicemente, con e-mail o con il telefono. Ma se ci pensi bene, le organizzazioni si basano su rapporti tra le persone: solo i tuoi rapporti “dal vivo” sono in grado di garantirti una leadership continua e di successo.
Prenditi del tempo per conoscere il tuo gruppo, la tua squadra o organizzazione. Invece dare informazioni via e-mail o telefonicamente, fai due passi a piedi, informando e conoscendo direttamente le persone, in modo da farli sentire utili e partecipi.
Le persone capiscono bene se tu le ami, ti prendi cura di loro in modo genuino e se vuoi relazionarti con loro per gli interessi di entrambi o solamente per i tuoi.
Non barare, poiché nelle relazioni di lungo periodo è molto facile per le persone sapere se tu li ami e credi in loro, poiché il tuo comportamento dirà la verità ogni giorno.
Oltre ad evitare errori di relazione (dai un occhiata al post precedente), ecco alcune domande che dovresti farti per testare la tua abilità nelle relazioni:
Chiaramente la risposta corretta è sì.
Ti auguro una buona giornata!
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