Come liberarsi dal peso del passato

peso del passatoSicuramente ti capita di iniziare una giornata con ancora in mente il peso di un passato recente o del giorno precedente.

Pensi agli errori commessi durante la giornata precedente, a come le cose siano andate male e a come ti sei sentito in colpa.

Con questa zavorra in mente diventa difficile mettere a fuoco la giornata e il presente che ti attendono.

E poiché non puoi concentrarti pienamente sul giorno che stai affrontando, il tuo rendimento scende e le cose ti possono ancora andare male.

Questo schema potrebbe ripetersi più volte, per cui il peso del giorno precedente lo carichi sul giorno corrente. Di conseguenza il giorno corrente ti viene male e, quindi, esso ti diventerà un peso per il giorno seguente.

La catena può essere difficile da rompere, il tuo rendimento globale può scendere, per non parlare della difficoltà di avere una mente in pace.

Il tuo ieri non deve dettare il tuo oggi e il tuo domani.

Liberarsi dalla zavorra di ieri è una delle strategie di successo nella vita e nel lavoro

È molto comune non riuscire a liberarsi delle catene di ieri e regolare le proprie azioni, scelte e convinzioni da esperienze che si sono verificate in passato.

Ciò crea delle convinzioni limitanti e impedisce di crescere.

Approfondiamo gli effetti del peso del passato e di come imparare a liberarsene.

L’importanza di eliminare i pesi morti del passato

Un antico detto dice.

Ci sono due giorni in ogni settimana di cui non devi preoccuparti, due giorni che dovrebbero essere tenuti liberi da ogni paura e apprensione.

Uno di questi giorni è ieri, con i suoi errori, le sue preoccupazioni, i suoi dolori, i suoi difetti e i suoi errori. Ieri è passato per sempre, è di là dal nostro controllo, tutto il denaro del mondo non può riportarlo. Non puoi riportare nessuna azione effettuata, né cancellare una sola parola detta, né sei in grado di correggere un solo errore. Ieri è passato per sempre, lascia stare.

L’altro giorno di cui non devi preoccuparti, sarà domani, con le sue possibili avversità, i suoi fardelli, le sue grandi promesse e le sue scarse prestazioni. Il domani, inoltre, è fuori dal tuo controllo immediato.  Il sole di domani sorgerà, o in splendore oppure dietro una massa di nubi, ma sorgerà.  E finché non lo fa, non potrai partecipare al domani, perché non è ancora nato.

Ciò ci lascia un solo giorno, oggi!

Una persona è in grado di combattere solo le battaglie di un giorno. Ieri e domani sono preoccupazioni inutili. Cerca, dunque, di prefiggerti il cammino di un solo giorno alla volta, oggi.

L’antico detto ci invita a liberarci dal fardello o dalla zavorra di ieri perché ogni giorno abbiamo il suo peso da sostenere.

La zavorra, o peso morto, si può presentare sotto diverse forme.

  • Persone che ti appesantiscono negativamente e che t’impediscono di funzionare normalmente, fiaccando la tua forza e resistenza.
  • Bagagli emotivi negativi o relazioni passate.
  • Relazioni correnti sbagliate o distruttive.
  • Stress e fatica mentale.

Tutto ciò che fisicamente o spiritualmente è un peso opprimente o indesiderato, è una zavorra.

Finché decidi di portare quel peso, in qualsiasi forma esso sia, stai limitando la tua capacità di vivere e funzionare normalmente.

Il piano per la tua vita può essere fortemente influenzato dal portare con te il peso morto, giorno dopo giorno.

Fai in modo di sbarazzarti di esso.

Rinnovati e lascia andare la giornata di ieri perché essa è andata e non c’è niente che possa portarla indietro. Puoi fare solo una cosa: rinnovati perché oggi è un nuovo giorno!

È allora fondamentale che tu lasci indietro il giorno passato, iniziando sempre un nuovo giorno, senza pensare a ieri. Sarai maggiormente in grado di concentrarti completamente sul presente, farai del tuo meglio, migliorerai te stesso, le tue prestazioni e la salute della tua mente.

Quattro modi per liberarti della zavorra del passato

Ecco elencati quattro passi importanti per lasciarti dietro il peso di ieri o del passato.

  1. Prendi consapevolezza di quello che ti opprime, anche se è doloroso, magari scrivendolo su un pezzo di carta per averlo chiaro e dissociarlo dalla tua mente, in modo che, non ripassandolo costantemente nel tuo cervello, al solo scopo di non dimenticartene, ti sentirai più leggero e staccato da esso.
  1. Comprendi cosa ti blocca per liberarti dalla tua oppressione, cercando di capire sia la ragione interna a te stesso, sia le tue paure, che t’impediscono di sbarazzartene, magari elencandole su un pezzo di carta, in modo da non negarle, averle di fronte in modo chiaro e poter dialogare con esse in modo razionale.
  1. Prova a superare il tuo blocco dialogandoci, concentrandoti positivamente su come ti sentiresti una volta liberato da ciò che ti opprime, scoprendo alla fine che ogni paura che hai è solo un’ipotesi per guardare al mondo, per cui, come ogni ipotesi che si rispetta, non è detto che sarà sempre confermata.
  1. Agisci subito per lasciarti il peso alle tue spalle, una volta che sei in grado di rilasciare le paure che ti hanno bloccato nel farlo.

Finalmente una volta che sei in grado di lasciar andare la paura e sciogliere i tuoi problemi con altre persone e con te stesso, sarai in grado di concentrarti meglio su quello che di sicuro ti aspetta oggi e forse domani.

È arrivato il momento di non lasciare più che le cose vecchie o gli errori che hai fatto continuino ad avere un’influenza negativa su di te.


Liberarsi dalla zavorra del passato 
è una delle strategie svelate nel libro “L’ Altra Strada per il Successo
– 40 Strategie di Successo Etico nella Vita e nel Lavoro –
>>> Scarica qui l’ ANTEPRIMA! (40 pagine)


Riceverai tutti gli aggiornamenti del blog
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?

Subito in regalo per te LA GUIDA AL BLOG e LE 10 FALSE CREDENZE SUL LEADER
Se vuoi saperne di più >>>

Grazie per esserti iscritto.

Qualcosa è andata storta.

Aiutami a condividere l'articolo!

Leave a Reply

Riceverai tutti gli aggiornamenti del blog
ISCRIVITI !

Subito in regalo per te
LA GUIDA AL BLOG
e LE 10 FALSE CREDENZE SUL LEADER

Se vuoi saperne di più >>>

Grazie per esserti iscritto.

Qualcosa è andata storta.

Iscrivendoti acconsenti a ricevere periodicamente delle email con novità, risorse, consigli e promozioni relative ai temi che trattiamo. I tuoi dati non verranno mai condivisi con terze parti e saranno protetti in accordo alla nostra > Privacy Policy <