Maggiore è la fedeltà dei membri di un gruppo verso il gruppo, maggiore è la motivazione tra membri per raggiugere gli obiettivi del gruppo, e maggiore è la probabilità che il gruppo raggiunga i suoi obiettivi.
Rensis Likert, psicologo delle organizzazioni
Nel precedente tutorial sulla Teorie ComportamentaliAMP ti ho parlato degli stili di leadership di LewinAMP, nati da esperimenti sul comportamento ed incentrati sulle modalità con cui il leader rende partecipe il gruppo nelle decisioni.
Stiamo parlando della Leadership Partecipativa.
Circa trent’anni più tardi, nel 1967, Rensis Likert analizzando il rapporto tra il rendimento del gruppo e gli stili di leadership, notò che uno stile autoritario è più utile nel caso di compiti molto semplici e ripetitivi, mentre in compiti che richiedono una certa creatività, intraprendenza e responsabilità, è preferibile uno stile di leadership partecipativa.
Studiando i percorsi e gli stili di manager attraverso trenta anni e duecento organizzazioni, Likert identificò quattro stili di leadership che un leader (o un manager) può adottare nel rapportarsi con il suo gruppo:
Lo studio sviluppò un modello a quattro dimensioni relative alla gestione organizzativa (management) che ha aiutato molto nel capire il diversi comportamenti del leader, e di conseguenza, lo stile gestionale dell’organizzazione.
La preferenza di Likert si è orientata verso un stile di leadership partecipativa.
Approfondiamo.
Il leader con stile autoritario decide da solo quello che deve essere fatto. Esso può avere due sfaccettature:
Lo stile autoritario può risultare utile nei lavori semplici, ripetitivi e poco creativi: in questi casi, infatti, è possibile raggiungere elevati livelli di rendimento anche in assenza di soddisfazione.
Likert ha inoltre evidenziato che tale stile riesce ad ottenere i risultati più immediati rispetto ad altri stili di leadership, proprio perché le persone hanno timore del leader, ma l’effetto non dura molto nel tempo, generando ribellioni oppure l’effetto reticenza.
Il leader con stile consultivo si concentra sull’utilizzo delle competenze, esperienze e idee degli altri:
Anche se il leader prende le decisioni da solo, la consultazione si esplica in due modi:
Il leader con stile partecipativo è gli antipodi rispetto allo stile autoritario-coercitivo:
Secondo Likert, nei lavori creativi, che richiedono un alto grado di responsabilità e iniziativa individuale, lo stile partecipativo è in grado di aumentare il rendimento, poiché i membri del gruppo sentono una minore pressione dall’alto, i loro errori sono compresi ed essi si sentono liberi di gestire il proprio lavoro.
Ogni leader, guida persone, gruppi o organizzazioni, per cui il suo stile influenza molto l’ambiente che gestisce, creando dei sistemi di gestione e di leadership che permeano tutta l’organizzazione e riflettono lo stile del leader.
Likert ha anche identificato di conseguenza quattro sistemi manageriali che si verificano nelle organizzazioni.
La responsabilità è nelle mani delle persone ai livelli più alti della gerarchia. Il superiore non ha fiducia e confidenza nei collaboratori. Le decisioni sono imposte ai collaboratori e non si sentono affatto liberi di discutere le cose sul lavoro con il proprio superiore. Il lavoro di squadra o la comunicazione sono a livelli bassi e la motivazione si basa sulle minacce.
La responsabilità è ancora ai livelli manageriale alti, ma non ai livelli inferiori della gerarchia organizzativa. Il superiore ha condiscendente fiducia e si affida ai collaboratori (relazione padrone-servo). Anche qui, i subordinati non si sentono liberi di discutere le cose sul lavoro con il loro superiore. Il lavoro di squadra o la comunicazione sono bassi e la motivazione si basa su un sistema di premi.
La responsabilità è ampiamente diffusa attraverso la gerarchia organizzativa. Il superiore ha una sostanziale ma non completa fiducia nei collaboratori. Una certa quantità di discussione sulle cose relative al lavoro si svolge tra il superiore e i subordinati. C’è una buona dose di lavoro di squadra e la comunicazione avviene verticalmente e orizzontalmente. La motivazione è basata sui premi e sul coinvolgimento nel lavoro.
La responsabilità per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi è diffusa in tutta la gerarchia organizzativa. C’è un alto livello di fiducia del superiore nei suoi subordinati. C’è un alto livello di lavoro di squadra, comunicazione e partecipazione.
In conclusione, secondo Likert, più le caratteristiche comportamentali di un’organizzazione si avvicinano al Sistema Gestionale Partecipativo (una leadership partecipativa), più è probabile che ciò comporterà a lungo termine un miglioramento per raggiungere l’efficacia ottimale, con un’alta produttività, costi bassi e guadagni elevati.
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