Non è ciò che facciamo di tanto in tanto che conta, ma le nostre azioni costanti. E qual è il padre di qualsiasi azione? Che cosa, alla fine, determina ciò che diventiamo e dove andiamo nella vita?
La risposta è: le nostre decisioni.
Anthony Robbins, guru di sviluppo personale
Continuando nel percorso di conoscenza dei vari modelli di leadership scaturiti dalla Teorie della SituazioneAMP, in questo tutorial esaminiamo il Modello di Vroom-Yetton, detto anche Modello Decisionale di Vroom-Yetton.
Questo modello decisionale è stato sviluppato da Victor Vroom, in collaborazione con Phillip Yetton (1973) e poi ulteriormente definito con Arthur Jago (1988), tutti esperti e studiosi di psicologia industriale e organizzativa.
Come più volte detto, la Teoria Situazionale afferma che il miglior stile di leadership dipende alla situazione.
Ne sono nati alcuni modelli che puoi approfondire negli articoli
>>>La leadership situazionale: la flessibilita porta al successoAMP
>>>Il modello Path-Goal: la leadership con percorso-obiettivo chiariAMP
Il Modello di Vroom-Yetton o Modello Decisionale di Vroom-Yetton, si basa sul presupposto che l’accettazione delle decisioni del leader da parte dei collaboratori aumenta l’impegno, l’efficacia dell’azione e la partecipazione del gruppo.
Il modello allora suggerisce la scelta di uno stile di leadership adatto a normalizzare le decisioni di gruppo.
Un individuo sarà accettato tanto più come leader, quanto più le sue idee, i suoi suggerimenti e i suoi consigli sono adeguati alla situazione.
Il Modello di Vroom-Yetton, o Modello Decisionale di Vroom-Yetton, aiuta a identificare 5 differenti stili di leadership, basandosi sia sulla qualità e sulla complessità della decisione che il leader deve prendere, sia sull’accettazione e sull’impegno da parte del gruppo.
A volte devi prendere il comando e decidere cosa fare da solo, ma non vuoi apparire autocratico alla tua squadra (in particolare nelle situazioni in cui hai bisogno del loro contributo).
Altre volte è meglio prendere una decisione in base al consenso del gruppo, ma questo può esaurire tempo prezioso e risorse.
Quindi come decidi quale approccio è il migliore?
Ogni leader o manager deve essere in grado di prendere buone decisioni.
Un approccio sistematico al processo decisionale, viene dato dal Modello Decisionale di Vroom-Yetton, che consente di portare coerenza e ordine al processo decisionale, aiutanso a determinare il mezzo più efficace per raggiungere una decisione.
Il Modello di Vroom-Yetton è progettato per aiutarti a identificare il miglior approccio decisionale e lo stile di leadership da adottare, in base alla tua situazione attuale.
Esso offre una serie di processi diversi e ti indirizza verso il migliore per la tua situazione.
Ad esempio, se sono richiesti velocità e risolutezza, probabilmente ti indirizzerà verso un processo autocratico.
Se la collaborazione è ciò che è necessario, allora ti spingerà verso un processo più democratico.
I ricercatori hanno scoperto che i manager sono più efficaci e che i loro team sono più produttivi e soddisfatti quando seguono il modello.
Esercitati a utilizzarlo e avrai rapidamente un’idea dell’approccio giusto da adottare, sia che prendi una decisione su un problema quotidiano, sia che affronti un problema più complesso.
Il Modello Decisionale di Vroom-Yetton è un grafo complesso (vedi figura) che presenta 5 uscite (i 5 stili decisionali del leader), che sono funzione delle risposte a 7 domande (le 7 possibili situazioni che leader si trova ad affrontare):
Il grafo pone sette domande SI / NO, alle quali è necessario rispondere per trovare il miglior processo decisionale per la propria situazione.
Mentre si risponde a ciascuna delle domande, si passa attraverso un albero decisionale, fino a quando non si arrivi a un codice (A1, A2, C1, C2 o G2).
Questo codice identifica il miglior processo decisionale (o stile di leadership) per il leader e per il team.
I seguenti codici rappresentano i cinque processi decisionali descritti dal modello:
Il leader prende la decisione da solo senza consultare i membri del gruppo.
Il leader chiede le informazioni ai collaboratori per ottenere informazioni specifiche, ma poi prende la decisione finale da solo.
Il leader consulta individualmente i collaboratori, ascolta le idee e poi prende da solo la decisione.
Il leader condivide il problema e consulta il gruppo per discutere la questione e chiedere suggerimenti e idee, ma poi comunque prende da solo la decisione finale.
Il leader condivide il problema col gruppo per arrivare ad una soluzione consensuale. Il suo ruolo è per lo più facilitatore e aiuta i membri del team a prendere una decisione su cui tutti sono d’accordo.
Volendo sintetizzare, in generale, uno stile consultivo (C) o partecipativo di gruppo (G) è più appropriato nelle seguenti situazioni:
D’altra parte, uno stile autocratico è più appropriato quando:
L’aspetto normativo del modello, quasi matematico, tiene conto molto di fattori logici razionali, piuttosto che della difficoltà di avere rapporti chiari ed opinioni accessibili circa la qualità della decisione e gli aspetti che la fanno accettare.
Non tiene conto delle sottigliezze, come le emozioni e le dinamiche della tua squadra e la complessità del compito.
Inoltre le sette domande sono imprecise: “importanza” e “qualità“, ad esempio, sono termini vaghi – e può essere difficile dare risposte dirette “SI” o “NO” a loro.
Tuttavia, il modello ti guida attraverso questi fattori logicamente, per aiutarti a identificare il processo e lo stile più appropriati.
È particolarmente utile per manager e leader che cercano di bilanciare i benefici della gestione partecipativa con la necessità di prendere decisioni in modo efficace e autocratico.
Nel 1988 Vroom e Jago hanno affrontato le debolezze del modello originale in modello recente molto più complesso, che include diverse domande aggiuntive, che consentono agli utenti di prendere in considerazione altri vincoli.
La versione più recente del modello viene spesso definita il Modello Decisionale di Vroom-Yetton-Jago.
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