Se vuoi costruire una nave, non devi dividere il lavoro, dare ordini e convincere gli uomini a raccogliere la legna. Devi insegnar loro, invece, a sognare il mare aperto e sconfinato.
Antoine De Saint Exupery, scrittore e pilota.
Lo studio della leadership è farcito di troppe definizioni.
Gran parte di questa confusione deriva dal fatto che fondamendalmente ci sono tre principali prospettive sulla leadership, dalle quali derivano tre significati ed usi comuni della parola leadership.
Questo tutorial ti aiuterà a capire come le tre prospettive sulla leadership, che andremo ad esaminare una per una, possono convergere.
Torniamo un attimo al tutorial precedente.
In esso ho dato una definizione di leadership, tirando in ballo una citazione di Gilles Pajou, il quale ha detto che
il leader crea un mondo dove gli altri desiderano appartenere.
Come si può creare un mondo a cui gli altri vogliono appartenere?
John Nicholls (1988) ha evidenziato che una certa di confusione è nata nella ricerca sulla leadership, poiché ci sono fondamentalmente 3 differenti prospettive sulla leadership, che egli ha chiamato:
- Meta-Leadership,
- Macro-Leadership
- Micro-Leadership.
Approfondiamole singolarmente!
Differenti prospettive sulla leadership nelle organizzazioni
Ognuno di noi quando prova ad esprimere il concetto di leadership, lo riferisce a prospettive sulla leadership diverse in funzione del contesto.
Per esempio, se ci riferiamo ai grandi leader politici, religiosi o a persone che creano nuove tendenze, dove nessuno riceve una compensazione economica, ma emotiva-spirituale, tutti noi riusciamo a percepire una prospettiva della leadership che va oltre l’organizzazione classica che conosciamo (Meta-Leadership).
La prima prospettiva, quindi, definita Meta-leadership, vede la leadership come “influenza sugli individui“, senza usare il potere o l’autorità.
Se invece, ci riferiamo al leader all’interno di un’organizzazione classica allora, la leadership è vista come “un elemento per scuotere e muovere” un’organizzazione nell’affrontare il futuro, affrontare il cambiamento e raggiungere dei risultati.
Tutto ciò include
- la creazione di una organizzazione di successo, che investe tutto l’operato, la visione e gli obiettivi dell’organizzazione (Macro-Leadership);
- la realizzazione di compiti specifici, più vicini alle persone e ai piccoli gruppi di lavoro (Micro-Leadership).
Meta-leadership
La Meta Leadership crea un movimento in una ampia direzione generale, come i diritti civili, i problemi sociali, le idee religiose, i movimenti politici, ecc.
Essa va oltre l’organizzazione, considerata tali nel modo più classico, e connette all’ambiente esterno i singoli individui tramite la visione del leader.
Nel fare ciò, tale visione, che è una complessa interazione di Percezione, Articolazione, Convinzione ed Empatia (PACE), libera energia e crea dei seguaci entusiasti.
All’esterno delle organizzazioni, un leader può essere efficace solo attraverso l’impatto che riesce ad avere sulle persone, le quali sono libere di seguirlo oppure no.
Macro-leadership
Nella Macro Leadership, il compito del leader nel creare una organizzazione di successo è ottenuto in due modi: trovare il percorso per un futuro di successo e costruire la cultura dell’organizzazione, attraendo le persone in presenti essa a muoversi sul percorso tracciato (a livello macro, per organizzazione, si può intendere tutta l’organizzazione, o una divisione, o un reparto o un gruppo).
Rispondendo a domande quali
- di che cosa si occupa la nostra squadra?
- qual è il mio ruolo in essa?
- cosa ci si attende da me?
- perché dovrei dare il mio impegno?”
il leader crea motivazione e impegno nel gruppo.
Micro-leadership
Nella Micro Leadership il leader si incentra, invece, sulla scelta dello stile personale più capace di creare un buon clima di lavoro e ottenere la collaborazione volontaria degli individui nel fare il lavoro.
Egli adatta il proprio atteggiamento alle due importanti dimensioni dell’ orientamento al compito e dell’ orientamento alla relazione.
La scelta dello stile ottimale dipende dalla situazione e dalle circostanze (Leadership Situazionale), se lo stile di leadership adoperato è adeguato, le persone opereranno in una buona atmosfera di lavoro.
Le tre prospettive nel leader di oggi
Collegandoti a quanto detto nel precedente tutorial sulle 4 relazioni del leader di oggi, potrai capire meglio quale dovrà essere il tuo coinvolgimento di leader in base al livello di leadership adottata:
- al livello meta, come leader devi considerare la tua missione (te stesso), in relazione alla visione (gli obiettivi) che da un indirizzo al sistema totale (il contesto) che stai servendo e la comunità nella quale stai operando (gli altri).
- al livello macro, come leader devi considerare il tuo ruolo (te stesso), allo scopo di definire e perseguire il percorso (gli obiettivi) necessario agli obiettivi prefissi, entro la struttura organizzativa (il contesto) e con rispetto della cultura professionale di cui sei partecipe (gli altri).
- al livello micro, come leader devi considerare le tue capacità individuali (te stesso), allo scopo di definire e raggiungere obiettivi specifici (gli obiettivi), in un particolare contesto ambientale (il contesto), con rispetto delle percezioni e delle motivazioni dei tuoi collaboratori (gli altri).
Qualunque sia la tua organizzazione, il tuo ruolo, il tuo obiettivo, il tuo ambiente, la tua esperienza e seniorità, in percentuali diverse, dovrai gestire le 4 relazioni tra le 3 diverse prospettive di leadership.
Se non lo fai la tua leadership è incompleta.
Ti starai chiedendo: in che modo posso farlo? E’ molto semplice!
Lo dovrai fare in modo pesato alla tua posizione nella piramide organizzativa.
Se sei più in alto lavorerai più sulla prospettiva della meta leadership, senza trascurare le altre e viceversa.
Come puoi vedere è importante sviluppare la tua leadership, senza dover pensare per forza ai grandi leader.
Qualsiasi sia il tuo ruolo, per guidare gli altri avrai bisogno di imparare dei metodi per sviluppare, mantenere e migliorare delle relazioni trasversali.
Forse queste differenti visioni ti sembrano molto teoriche e poco pratiche, ma sforzati di assimilarle bene: nel prossimo tutorial farò degli esempi che spero ti illumineranno.
Riceverai tutti gli aggiornamenti del blog
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
Se vuoi saperne di più >>>
Grazie per esserti iscritto.
Qualcosa è andata storta.
Fabio Libes
L’articolo è interessante, ma non riesco a comprendere tutto. E’ la prima volta che sento parlare di 3 visione di leadership, ma vorrei capire meglio a cosa si riferiscono praticamente.
Pasquale
Fabio, hai perfettamente ragione.
Approfondirò meglio con degli esempi nel prossimo tutorial n° 5, provando ora a dare a te ed agli altri lettori una breve spiegazione.
L’articolo di Nicholls, uscito sull’European Management Journal del 1987, ha innovato un pò le classiche posizioni sulla leadership che fino ad allora davano attenzione solo alla leadership al top delle organizzazioni, come se il numero Uno (Presidente o Amministratore Delegato) da solo fosse “il leader”, precisando che andava fatta una distinzione tra leadership fuori dalle organizzazioni (non legata posizioni di autorità o potere) e leadership dentro le organizzazioni.
La Meta Leadership va oltre le organizzazioni, non è favorita da posizioni di autorità o di potere e getta le base per delle tendenze generali che le persone sono libere di seguire o no: Martin Luther King, Gandhi, Mosè, i grandi politici, etc., sono esempi di Meta Leadership, come anche i grandi numeri Uno di organizzazioni, quando si muovono oltre le stesse per generare delle tendenze (esempio, Bill Gates con la visione del computer in ogni casa).
La Macro e Micro, sono dentro le organizzazioni e sono favorite dall’autorità legata alle posizioni dei leader. La prima si esprime attraverso il ruolo del leader per creare dei collaboratori/seguaci legati all’organizzazione e impegnati in essa e nei suoi valori. La seconda si esprime nello stile del leader attraverso un attaccamento dei collaboratori/seguaci legati al loro compito e vogliosi di eseguirlo bene.
La Meta è più difficile da raggiungere, ma per attuarsi e sopravvivere nel tempo deve basarsi e svilupparsi su un’organizzazione la cui efficacia si poggia sulla Macro e sulla Micro.
Spero di avere risolto, almeno in parte, i tuoi dubbi.
Fabio Libes
Con la spiegazione data ho capito un pò meglio le differenze tra le 3 differenze di leadership. In realtà la faccenda è sottile e aspetto il prossimo tutorial di esempio per capire quale è la verà utilità di questa distinzione così sottile.
franz
Dipende dal tipo di funzione che una persona ha. In base al ruolo di leader che ricopre, si orienterà verso le caratteristiche necessarie al suo ruolo. I politici per esempio dovranno usare di più la meta leadership, i manager la macro leadership, le singole persone verso le altre la micro leadership.
Io ho capito questo, ma gradirei degli altri esempio di chiarimento.
Pasquale
Cari lettori, vedo che l’argomento sta suscitando dubbi, dovuti o, forse, alla mia poca chiarezza, oppure, come penso, ad un genere di distinzione poco conosciuta e della quale si trovano pochi riferimenti.
In realtà anche Nicholls stesso è poco conosciuto, però è molto menzionato, per questo articolo, dai veri studiosi dell’argomento. Ho deciso di mettermi alla prova svelando queste 3 visioni della leadership, in quanto so bene che sono ostiche, ma vi assicuro che se vengono digerite bene, avrete fatto un ottimo passo avanti. Tuttavia, il percorso dei tutorial si articolerà lungo alcuni mesi: è un percorso metodico; ora siamo ancora alla definizione di leadership, dovrò ancora parlare di teorie, modelli e percorsi da seguire. La mia convinzione è che, prima che ciascuno di voi faccia una riflessione pratica su sé stesso come leader, sia importante avere delle basi teoriche che vi rimarranno per sempre. Da queste esigenze ho creato i tutorial come lezioni “quasi propedeutiche” in tutti i campi in cui ciascuno di voi è coinvolto. La pazienza vi porterà dei grossi risultati.
Cory
Vous avez de bons points il, c’est pourquoi j’aime toujours verifier votre blog, Il semble que vous etes un expert dans ce domaine. maintenir le bon travail, Mon ami recommander votre site.
Mon francais n’est pas tres bon, je suis de l’Allemagne.
Mon blog:
rachat credit simulation ou Rachat De Credit voiture
Pasquale
Bonsoir Cory,
Bienvenue sur le blog et merci pour vos commentaires positifs.
Pendant dix ans, je suis intéressé par ces sujets pour la passion personnelle et j’ai décidé de faire également communiquer ces informations à d’autres, alliant théorie et la pratique de mes vingt ans d’expérience dans l’entreprise.
Si vous voulez, mon conseil est de continuer à suivre le blog et si vous n’avez pas déjà fait, je vous suggère de lire aussi les autres “tutorial” en profondeur sur le «meta», «macro» et «micro» leadership.
Au revoir et je attend vos commentaires à nouveau la prochaine fois.