… la leadership è come l’ Abominevole Uomo delle Nevi, le cui impronte sono dappertutto, ma che da nessuna parte è stato visto.
– Bennis & Nanus – ‘Leaders: Strategies for Taking Charge’
La domanda “Cosa è la leadership?” è un quesito, ma, allo stesso tempo, un vasto argomento che ha avuto sempre un grande interesse, sin dai primi filosofi Greci come Platone e Socrate.
In seguito ha avuto attenzione nel Rinascimento con “Il Principe” di Machiavelli, fino ai nostri giorni, dove stazioni ed aeroporti sono pieni di libri scritti da una grande schiera di guru.
In realtà proprio nel secolo scorso sono aumentati molto gli studi e le ricerche sulla leadership, dando seguito a numerose Teorie e Stili, che hanno cercato di dare forma a un processo di Sviluppo della Leadership, di cui questo blog è un fautore.
Ma cosa è la leadership?
Quale è la definizione di leadership?
Quale è oggi il significato della parola leadership?
Se facciamo un passo indietro, il verbo inglese “to lead” deriva dall’antico Sassone “ledian” o Germanico “leiten”, che ancora attualmente in tedesco significa condurre.
La parola italiana “condurre” deriva dal latino cum=insieme e ducere=tirare, da cui derivava la parola dux=condottiero.
Quindi, la parola leadership letteralmente significa conduzione, guida, direzione, da cui il significato di leader come conducente, condottiero, direttore.
Ma non possiamo fermarci solo ad un significato letterale.
Cosa è la leadership deve essere un qualcosa di più profondo!
Scopriamolo.
Cosa è la leadership? Una definizione di leadership.
Se ci fermiamo solo al significato letterale della parola “leadership” esso non cambia mai e riesce a dare anche una ben precisa idea di che cosa stiamo parlando.
Ma volendo approfondire, tutto si complica.
In realtà l’essenza di cosa è la leadership, quasi sfugge e sembra essere simile a quella di altre parole come amore, potenza, intelligenza, il cui concetto è essenzialmente legato al contesto e alla situazione in cui si applica.
Vedi più avanti il tutorial sulla Leadership Situazionale.
Per esempio, dovremmo chiederci se possono essere considerate leadership quelle di Hitler, Stalin, Saddam Hussein?
Oppure esse sono solamente delle tirannie basate sulle minacce, violenze e intimidazioni, piuttosto che su dei processi di influenza interpersonale più frequentemente associati alla “vera leadership”?
Sicuramente ci sono varie tendenze.
Nel rispondere alla domanda: “Cosa è la leadership?”, alcuni studiosi vedono la leadership come una serie di specifici tratti o caratteristiche umane (Teorie Caratteriali).
Altri si rifanno ad una definizione di leadership come il possesso di alcune abilità e conoscenze (Teorie Comportamentali).
Altri ancora, nel definire cos’è la leadership, affermano che è un processo di relazioni e influenza (Teorie Influenzali).
Personalmente nella definizione di leadership sono più d’accordo con il terzo filone.
In un prededente tutorial, ho affermato che la leadership di oggi, deve gestire le relazioni tra 5 elementi chiave:
- le abilità personali
- le aspirazioni dei seguaci
- la cultura dell’organizzazione in cui agisce
- le aspettative degli interessati
- la comunità in cui opera.
Partendo da questi presupposti, una definizione di leadership, che a me piace molto, è :
Cosa è la leadership?
Una relazione che crea un cambiamento positivo per se e per gli altri, attraverso la motivazione, la condivisione e la corresponsabilità nel raggiungere un obiettivo prefissato (dove chiaramente gli altri fanno ciò senza costrizioni).
Attenzione!
Questo è accaduto o accade anche in situazioni paradossalmente negative, che il leader crede (o fa sembrare) positive.
Basti pensare alle sette a scopo malefico e manipolatorio o, per esempio, al caso di Hitler con il nazismo, ma la leadership di cui vogliamo parlare non è questa!
Cosa è la leadership, quindi, non è un concetto che si esaurisce in una definizione, per quanto essa sia esaustiva.
Proprio per chiarire un pò di confusione che regna sulla definizione di leadership, ti consiglio di approfondire il post
>>>Le 3 differenti prospettive sulla leadership
Alla prossima.
Riceverai tutti gli aggiornamenti del blog
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
Se vuoi saperne di più >>>
Grazie per esserti iscritto.
Qualcosa è andata storta.
Giovanni
In realtà anche alcuni dittatori sono stati dei leader all’inizio della loro carriera, perchè sono stati capaci di attirare delle persone verso un obiettivo condiviso. Secondo la mia opinione si può parlare di leadership se si riesce ad avere dei seguaci. Cosa ne pensi?
Pasquale
Si è vero, qualsiasi dittatore all’inizio è stato un leader, ma poi non ha capito che la leadership non è per sempre. Spesso però una parte dei suoi seguaci lo sono rimasti per covenienza o per paura, generando a loro volta situazioni manipolatorie, di controllo e di terrore. Tra breve leggi l’articolo sul primo fattore di una leadership efficace: scoprirai la leggera linea che separa l’influenza dal controllo.
cristian
condivido appieno il raggionamento ma vorrei sottolineare la natura latina del significato che, da un attitudine sompleta e precisa di cosa sia e cosa debba essere la leadership: assieme e tirare!!! cum e ducere!!! sia il leader che i guidati o condotti , devono assieme lavorare per un interesse comune. Oggi mi sembra che questto non avvenga molto, ma il leader finisce con l’essere colui che influenza e poi, domina con la sua influenza senza spazi al discernimento o alla valutazione se cio che fa il leader sia sempre giusto o sbagliato…..(molto pericoloso) nascono le icone , le imitazioni e muore la liberta di valutare chi seguire e in cosa seguire il leader, perche non tutto quello che dice o fa è infallibile…
Pasquale
Cristian hai perfettamente ragione! Purtroppo il leader è un uomo e come uomo ha le sue debolezze. E’ importante allora il ruolo dei “followers” (i seguaci) per ridimensionare la sua figura.
Ti consiglio di leggere anche i seguenti articoli del blog:
La followership cosciente è leadership!
Gli eccessi della leadership
Il lato oscuro della leadership
Ciao.