Influenza: il fattore n°1 per una leadership efficace

influenza

John Maxwell, in una delle principali Leggi della Leadership  La Legge dell’Influenza” afferma che:

la vera misura della leadership è l’influenza, niente di più, niente di meno.

In effetti, se si esamina attentamente la leadership, il fattore influenza è un fattore fondamentale.

Ma quali sono altri fattori fondamentali che costituiscono la una leadership efficace?

Nei prossimi quattro articoli, proverò a condensarti in solo 4 fattori le componenti principali su cui si basa una leadership efficace.

In questo articolo parliamo chiarqmente del primo fattore: il fattore influenza del leader.

Ad ogni stimolo prodotto da un emittente  (esempio: il leader) può corrispondere una risposta allo stimolo da parte di un ricevente (esempio: il seguace o collaboratore).

Questo accade se il ricevente supera il gap che lo separa dall’emittente, facendo uso della sua capacità di  fare una scelta.

Superato il gap, il ricevente entra nell’area di interesse verso l’emittente: l’area di influenza è una parte dell’area di interesse, mentre una sua sottoarea è l’area del controllo.

Un leader efficace, attraverso gli stimoli che riesce a dare agli altri, è capace di far fare loro una scelta che, consapevolmente, li porta prima ad un’area di interessamento, dopo la quale si entra nell’area di influenza.

Non approfondiamo l’area del controllo perché tale area è viziata di non eticità, dove regna la manipolazione e/o il ricatto, sfruttando la  debolezza psicologica e/o la paura della persona controllata.

Il vero leader non controlla gli altri ma li influenza, lasciando loro la scelta di seguirlo e,  allo stesso tempo, accettando sempre il confronto.

Scopriamo ora quali sono le componenti principali dell’influenza.

Le componenti principali dell’influenza

Le componenti fondamentali dell’influenza di un leader sono:

> dall’interno

-avere un mix di testa e cuore

-avere la consapevolezza di sé

-accettare la gratificazione ritardata

> verso l’esterno

Un leader perde la sua influenza se:

  • le mutazioni delle condizioni ambientali/temporali/storiche che normalmente accadono, fanno si che la sua comunicazione non da più stimoli alle persone che lo circondano;

in questo caso il leader, se si mette da parte,  diventa un esempio da imitare ed è ricordato  con benevolenza.

  • l’instabilità che si può creare nella sua personalità, per un eccesso di fiducia in sé stesso e di successo, lo porta a non confrontarsi più con gli altri, non accorgendosi che non è più influenza quella esercita, ma solo controllo;

in questo caso il leader, perde il sostegno dei fedeli seguaci che, in nome della giusta causa, possono deciderne l’alienazione o l’eliminazione, soprattutto nei casi in cui arriva ad esercitare un controllo con mezzi  che incutono terrore.

Nel prossimo articolo e scoprirai il 2° fattore per una leadership efficace.

Gli articoli sui 4 fattori per una leadership efficace, sono una mia personale  interpretazione ispirata liberamente dal libro “LEAD! The Four Factors of Effective Leadership”, di David Rendall.

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  1. Fabio Libes
    • Pasquale

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