Il mentore può essere il tuo riferimento, la tua asticella, colui che ti fornisce preziosi consigli e ti incoraggia.
Questo articolo ti aiuterà a scegliere un mentore attraverso sei super valutazioni da fare.
Un mentore è qualcuno di cui apprezzi il modo di vivere o lavorare e che pensi possa essere una buona guida per te.
Non sentirai mai dire da un buon leader la parola “seguimi”.
Ciò significa che è difficile migliorare se non segui nessuno.
Troppe persone usano questo approccio e falliscono miseramente.
Per crescere devi imparare dalle persone migliori di te. Se segui solo te stesso, sei sicuramente sulla via della frustrazione e dell’appiattimento della tua crescita personale.
Devi essere abbastanza umile da chiedere aiuto, ascoltare e imparare dai tuoi mentori.
Tutto questo è espresso in un’altra delle Leggi della Crescita Personale, la Legge della Modellazione:
È difficile migliorare se non segui nessuno ma solo te stesso.
Con riferimento a una delle Strategie di Successo Etico nella vita e nel lavoro, contenute nel mio libro L’Altra Strada per il Successo, ho già parlato dell’importanza di scegliere un mentore nell’articolo
>>> Chi trova una guida, trova un tesoro
Saper scegliere un mentore è incontrare il supporto giusto per compiere i tuoi cambiamenti, ridurre la tua curva di apprendimento, aprire la tua mente a differenti idee e possibilità, identificare nuove opportunità e avere consigli sul miglioramento delle tue potenzialità.
Scegliere un mentore non è una cosa difficile
La maggior parte delle persone che decidono di crescere trovano i loro primi mentori nelle pagine dei libri.
La lettura quotidiana è probabilmente la caratteristica numero uno delle persone di successo. Approfondisci anche con il post
>>> Perché leggere molto fa bene al successo
La persona media considera la lettura inutile perché è troppo “occupata” per avere il tempo di leggere.
Inoltre pensa: “Non ho letto abbastanza nella loro istruzione formale? Perché ho bisogno di leggere altri libri poco interessanti?”
Purtroppo alle persone non vengono mai insegnate strategie e abilità nell’ambito della crescita personale che fanno la differenza nella loro vita.
Ti incoraggio a non pensare a un mentore in termini tradizionali, come incontrare una persona fisica o uno ai massimi livelli: questo chiaramente sarebbe il top.
Un mentore puoi averlo anche attraverso un libro, un corso, un blog, un amico o unna persona di cui ti fidi, ma che può aiutarti per indicarti una strada che lui ha raggiunto prima di te.
La scelta di un mentore non è necessariamente un compito difficile, ma non dovrebbe essere qualcosa fatta a casaccio.
Le 6 valutazioni da fare per scegliere un mentore
Nello scegliere un mentore, a un certo punto, devi anche trovare dei modelli personali.
Se segui solo te stesso, ti ritroverai a girare in tondo.
Devi essere selettivo quando si tratta di scegliere mentori e modelli.
Ecco allora un test fondamentale per scegliere un mentore, che passa attraverso sei valutazioni chiave.
1. Un buon mentore è un esempio da imitare
Non solo deve mostrare eccellenza professionale e possedere set di abilità da cui puoi imparare, ma deve anche dimostrare un carattere degno di emulazione.
Quando cerchi un modello di mentore, controlla attentamente le sua vite personale come le sue esibizioni pubbliche.
I tuoi valori saranno influenzati dai suoi, quindi non dovresti essere troppo disinvolto nello scegliere un mentore che sarà la tua guida.
2. Un buon mentore è disponibile
Il più grande consiglio che posso dare nel campo della disponibilità è che, quando stai cercando un mentore, non sparare troppo in alto troppo presto.
Trascorri la maggior parte del tempo a essere aggiornato da persone disponibili e adatte al livello della tua carriera.
E mentre progredisci nel tuo sviluppo, trova nuovi mentori per il tuo nuovo livello di crescita.
3. Un buon mentore ha fatto esperienza
Non conosco una persona di successo che non abbia imparato da persone più esperte.
A volte seguono le loro orme. Altre volte usano il loro consiglio per aiutarsi ad aprire nuovi orizzonti.
Un mentore è qualcuno che ha già realizzato ciò che vuoi realizzare nella vita.
Questo non vuol dire che non puoi avere altri mentori in diversi aspetti della tua vita che hanno un effetto positivo su di te; non c’è niente di sbagliato in questo.
Tuttavia, se vuoi trasformare i tuoi sogni in realtà, non puoi ricevere consigli da qualcuno che non sperimentato ciò che tu vuoi fare!
4. Un buon mentore possiede saggezza
Il mentore con saggezza ci mostra spesso dove dobbiamo concentrarci.
La sua comprensione, esperienza e conoscenza ci aiuta a risolvere problemi che avremmo difficoltà a gestire da soli.
La persone saggia usa spesso solo poche parole per aiutarci a imparare e sviluppare.
Ci aiuta a navigare in situazioni difficili. Ci aiuta vedere opportunità che altrimenti perderemmo. Ci rende più saggi dei nostri anni e della nostra esperienza.
5. Un buon mentore fornisce amicizia e supporto
Le persone egoiste ti assisteranno solo nella misura in cui va avanti anche il proprio interesse.
Il buon mentore offre amicizia e sostegno, lavorando disinteressatamente per aiutarti a raggiungere il tuo potenziale.
Grandi cose accadono ogni volta che smettiamo di vedere noi stessi come il dono di Dio agli altri, e cominciamo a vedere gli altri come il dono di Dio per noi.
Se la persona che si offre come mentore non ti sostiene veramente e ti offre amicizia, allora il rapporto non sarà all’altezza delle tue aspettative.
La conoscenza senza supporto è sterile. Il consiglio senza amicizia è freddo.
Tuttavia, quando vieni aiutato da qualcuno che si prende cura di te, è emozionante e soddisfacente. La crescita viene dalla testa e dal cuore.
6. Un buon mentore è un coach che fa la differenza nella vita delle persone
Un coach è qualcuno che porta una persona da dove è a dove vorrebbe essere.
I coach fanno la differenza nelle vite degli altri. Li aiutano a crescere. Migliorano il loro potenziale. Aumentano la loro produttività. Sono essenziali per aiutare le persone ad avere un cambiamento positivo.
Non aumenterai mai il tuo potenziale in nessuna area senza essere allenato da qualcun altro.
È impossibile.
Potresti essere buono, potresti anche essere migliore di chiunque altro, ma senza una guida e dei stimoli esterni non sarai mai buono come potresti essere.
Tutti noi facciamo meglio quando qualcuno ci guarda e ci valuta.
L’autovalutazione è utile, ma la valutazione da parte di qualcun altro è essenziale.
Quando nasce l’esigenza di una guida
Il processo di crescita con l’aiuto di un mentore di solito inizia con la autoconsapevolezza.
Ti rendi conto che hai bisogno di aiuto, o di una guida, e che seguire te stesso non è una valida opzione per una crescita personale efficace.
Quando tu arrivi a tale consapevolezza, può accadere una delle due cose:
- Il tuo orgoglio si gonfia e non ti porta a chiedere il parere di un’altra
- L’altra reazione alla consapevolezza è di umiliarti e chiedere aiuto.
Le persone che segui, i modelli che emuli, i tuoi mentori, ti aiutano a modellarti.
Se passi il tuo tempo con persone che ti sminuiscono o ti sottovalutano, allora ogni passo in avanti che cerchi di affrontare sarà difficile.
Ma se trovi leader saggi, buoni modelli di comportamento e amici positivi, scoprirai che accelerano il tuo viaggio.
Ricorda, le persone con cui abitualmente trascorri del tempo sono il 95% del motivo per cui avrai successo o fallimento nella vita.
Ti faranno alzare per diventare migliori o farti a pezzi per rimanere nella media della mediocrità.
Ritengo che questo sia il fattore numero uno su cui ti devi concentrare quando si parla di fattori “esterni” a te stesso.
Ma anche qui, come i fattori interni, la scelta è tua.
Alla prossima
L’articolo è una mia personale interpretazione delle 15 Leggi Fondamentali della Crescita di John Maxwell, che ti consiglio di leggere.
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