Mi è sempre piaciuta una bellissima affermazione del famoso stilista Ralph Lauren che dice:
“Un leader ha la visione e la convinzione che un sogno può essere realizzato. Egli inspira la forza e l’energia per realizzarlo”.
In realtà un buon leader è anche un sognatore!
Un buon leader deve essere in grado di definire in modo chiaro la visione che vuole perseguire, condividerla e poi motivare le persone verso il raggiungimento di essa.
Fondamentalmente, dovresti essere in grado di influenzare le persone del tuo gruppo, rendendole entusiaste delle tue idee, in modo che esse possano dare il massimo.
Ma la visione ed il sogno da soli non bastano!
Dopo Leadership, Equipaggiare, AtteggiamentoAMP, il quarto dei sei ingredienti per fare un leader è il Desiderio.
Diceva Napoleon Hill: “Il desiderio è il punto di partenza di tutto il successo, non una speranza, non un mero desiderio, ma un vivo desiderio pulsante che trascende tutto.”
C’è una linea sottile tra i sognatori e i leader vincenti: il desiderio di realizzazione.
Un sognatore ha il vantaggio di una passione intensa che può solo crescere per realizzare quello che vuole, ma il desiderio lo rende vincente e lo tiene vivo per quanto riguarda la realizzazione della sua visione ed i suoi obiettivi.
Il desiderio ha la capacità di motivare e ispirare le persone come una passione ardente.
Quando si parla di visione, esistono 4 livelli di persone:
sono i “vaganti”, poiché nella loro vita vagano solamente e metaforicamente non riescono mai a trovare una casa;
sono i “seguaci”, che non la perseguono mai da soli, ma ti seguiranno e faranno una certa cosa solo se le fai anche tu;
sono i “vincenti”, gli scalatori delle montagne, le persone di successo, cioè quelli che non hanno bisogno che qualcun altro li aiuti;
sono i “leader”, che rendono la vita migliore per sé stessi e gli altri, prendendo gli altri con loro durante il cammino.
Sicuramente tutti i leader sono dei sognatori, ma non vale il viceversa, cioè non tutti i sognatori sono leader.
Se sei un leader, dopo che hai un sogno, lo confronti con la realtà, lo adatti alla realtà trasformandolo in una visione, e poi desideri trasformare questa visione in realtà, mettendo in pratica un piano di realizzazione.
Se sei un sognatore, non leader, hai un sogno, ma siccome sei più interessato a mantenere il tuo sogno, che rischiare e trasformarlo in realtà, lo avvolgi in una bolla, proteggendolo per farlo sopravvivere ed evitare il duro scontro con la realtà.
Poniti allora queste domande:
Alla prossima.
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