Quale è l’errore più grande che può commettere un leader?
Potremmo chiamarlo l’errore 1 del leader.
Con questo articolo apro una serie di articoli che parleranno dei più diffusi errori che commettono i leader.
Ti starai chiedendo perché parto dagli errori ?
Per poter sviluppare la leadership ed essere un leader efficace, non pensare di trovare una ricetta magica, applicarla e il giorno dopo avviene la trasformazione,
Né tanto meno leggere qualche libro, che il giorno dopo hai già dimenticato.
La leadership efficace passa attraverso un processo di trasformazione che richiede molto tempo, molto impegno, molto sacrificio ed anche errori.
Siccome la strada può essere lunga, sarai d’accordo con me che è meglio parlare prima delle insidie che cela il percorso!
Nessun leader può evitare gli errori, anzi essi sono quelli che aiutano a crescere, ma avere consigli da altri leader può essere di grande aiuto.
L’errore 1 del leader: i segni premonitori
Farai sempre errori come leader: sei solo umano.
Anzi se non li ripeti, saranno un’opportunità per capire meglio cosa è giusto per te fare o non fare. Essi ti faranno crescere come persona e ti aiuteranno a manterere basso il tuo ego.
Ma c’è un errore che non dovresti commettere mai!
Si, proprio mai!
Se lo commetti rischierai, prima o poi, di fermare per sempre il tuo percorso da leader: nessuno più ti seguirà.
Magari la scamperai, qualcuno ti seguirà ancora, ma stai sicuro che i nodi poi verranno al pettine.
Sta a te scelta, se vuoi essere un leader a tempo o per sempre!
Se invece questo errore lo fai con coscienza e con interesse, spero che tu sia anche cosciente che non vuoi essere un leader, ma solo un furbacchione.
Da numerose interviste a tanti leader attuali e del passato, il più grande errore è (per questo lo chiamo l’errore 1 del leader):
- anteporre i propri interessi rispetto al gruppo di cui si è leader
(per gruppo intendo un’istituzione, un’organizzazione, un’azienda, un’associazione, una squadra, ecc. )
Tale errore va a minare l’integrità del leader, un fattore fondamentale per una leadership efficace e duratura, poichè sbilancia molto la figura del leader nelle 5 dimensioni della leadership di oggi.
In che modo il leader, i suoi seguaci o collaboratori possono capire che il leader sta commettendo questo errore?
In realtà ci sono segni premonitori che, a loro volta, sono altri errori che spesso un leader può commettere:
- pensare che la leadership sia per sempre, cercando di conservarla anche quando è chiaro a tutti che è arrivato il momento di cedere il passo;
- non ammettere più i propri errori evidenti;
- non comportarsi onestamente;
- non creare altri leader per la successione, circondandosi solo di seguaci che non possono minacciare la sua posizione;
- ostentare i privilegi di essere leader e non condividerli con i collaboratori;
- iniziare ad essere autoritario.
Attenzione! Questo errore è tipico soprattutto:
- del leader di lungo corso, che pensando di essere arrivato, conosciuto ed ammirato, possa abbia il diritto di permettersi vantaggi rispetto agli altri ed ostentarli;
- della persona arrivista, quando viene messa in una posizione di responsabilità;
- dell’aspirante leader, che spesso è convinto che promosso in una posizione di leadership, pensa che la leadership non deve guadagnarsela con l’esempio e l’integrità.
In poche parole, pensando di essere arrivati, non devono più sudare e gli altri non guarderanno mai l’esempio che loro danno come leader.
Purtroppo, o fortunatamente, un leader, se vuole ancora essere tale, non deve mai pensare di essere arrivato.
La leadership è in continuo sviluppo .
Sei d’accordo con me su questo errore 1 del leader, oppure pensi che ce ne sia qualche altro ancora più grande?
Passiamo ora dall’altra parte. Ti aspetto con i 21 errori più comuni di un leader.
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franz
Ciao, questo articolo è molto interessante e sicuramente mi piace un blog cha parla di questi argomenti. Ce n’era proprio bisogno!
Pasquale
Ciao Franz, sono contento che hai trovato interessante l’articolo sull’errore più grande della leadership. Più avanti parlerò di altri errori molto comuni che ogni leader deve evitare.
Continua a seguire il blog e troverai tante novità per migliorare la tua leadership.
Maurizio
Ciao Pasquale
trovo che il blog sia ben fatto, frutto di un lavoro curato con atteggiamento professionale, ma mi domando perchè dovrei diventare un leader?
Prometto che mi metto alla pari e seguirò il blog, interessante e piacevole.
Pasquale
Ciao Maurizio e benvenuto nel blog Sviluppo Leadership.!
Ti ringrazio per i complimenti al blog!
La domanda che hai posto è un po provocatoria.
ll blog nasce per dare un contributo allo sviluppo della leadership per le persone che intendono migliorare se stessi e poter essere di riferimento anche per gli altri.
Nessun è obbligato a diventare un leader, se non lo vuole, ma se ci pensi bene, ognuno di noi, a meno che non sia un eremita, durante la sua vita deve avere a che fare con le altre persone, e qualunque sia il suo ruolo, grande o piccolo, si trova sicuramente in situazioni in cui deve guidare gli altri.
C’è chi non lo vuole fare al lavoro, ma lo fa liberamente nel tempo libero, perchè è un istruttore sportivo, è impegnato in politica, in associazioni religiose o laiche, educa i giovani. etc. Si potrebbero fare tantissimi esempi.
Se ci pensi bene la leadership è un qualcosa che interessa più o meno tutti!
Poichè ritengo l’anarchia una mera utopia, qualcuno, qualunque sia il contesto, dovrà comunque guidare delle altre persone: è giusto che lo faccia al meglio se vuole.
Siccome ci conosciamo e sei una persona esperta del settore, pensa a tutte le volte che gestisci i tuoi gruppi di terapia: non ti comporti da leader?
Ti sprono a dare il tuo contributo al blog se lo vuoi.
Ciao.
Maurizio
Ciao Pasquale
mi hai dato una buona e saggia risposta.
Confermo la tua preparazione e ti seguirò con interesse.
Sono sicuro che tanti altri lo faranno se avranno la pazienza di leggere gli articoli.
Ciao, Maurizio.