Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi: ecco la ragione d’essere di ognuno di noi.
Oscar Wilde – Scrittore inglese
E’ necessario sviluppare la leadership oppure non ha senso in quanto leader si nasce?
Ti ho già parlato di questo dilemma della leadership, ma è fondamentale che tu sia d’accordo con la seguente verità:
le persone che eccellono nei vari campi umani nascono sicuramente con delle attitudini che già si sviluppano nel grembo materno, ma l’ambiente familiare/sociale, l’educazione, le esperienze di vita/lavoro, gli incontri con altre persone possono cambiare fortemente le loro competenze, passioni ed interessi.
In contesti diversi, quindi, potresti essere un leader nato, ma se non scopri e non affini la dote avuta, impegnandoti a sviluppare la leadership, rimarrai sempre nascosto e incompiuto.
D’altra parte, per correttezza, bisogna anche escludere che tu possa trasformarti in un leader in qualsiasi contesto, solamente con la passione, lo studio o seguendo dei modelli determinati.
La questione su cui sarai d’accordo è che la leadership è una faccenda che riguarda anche te.
La leadership è un concetto ed una realtà che riguarda tutti, anche te.
Non solo sei coinvolto da essa, ma se rifletti attentamente, sei spesso chiamato ad esercitarla:
sia che tu sia chiamato a guidare organizzazioni, enti e/o aziende
sia che tu debba educare i giovani o gli adulti nella scuola, nello sport, nei giochi, nella famiglia o in qualsiasi contesto
che tu lo voglia o no, avrai sempre a che fare con un ruolo da leader, piccolo o grande che sia, nel percorso della tua vita!
Come avrai inteso, una leadership duratura si basa essenzialmente sullo sviluppo continuo di sé e dei propri seguaci/collaboratori, affinché l’obiettivo della visione condivisa continui nel tempo e si possa evolvere.
Tale sviluppo comporta dei sacrifici, in quanto, oltre allo sforzo di per sé, si viene a creare quasi sempre una certa contrarietà alla visione del leader, soprattutto nelle persone che invidiano l’attrazione e l’influenza che il leader è capace di esercitare.
Quanti grandissimi leader sono stati avversati per la loro costanza nel raggiungere l’obiettivo e quanti leader sono morti per essere fedeli fino in fondo alla loro missione?
La loro visione è rimasta perché sono stati capaci di addestrare e (soprattutto con l’esempio) creare altri leader, che hanno proseguito e portato a termine la missione.
In questo momento potresti pensare: a me non interessa essere un leader!
Può darsi, ma non ci credo!
Pensaci bene, ma in qualche contesto della tua vita desideri esserlo!
Se nei contesti non adatti a te (o sempre), ti senti più in agio ad essere un seguace, comunque sia l’apprendimento della leadership ti permetterà di distinguere i veri leader da quelli manipolatori.
Che dire allora ruolo dei seguaci/collaboratori?
Una domanda importante che ti devi fare è questa:
“Il leader, che sto seguendo, sta costruendo me oppure, usandomi, sta costruendo il suo sogno?”
Ma dei seguaci/collaboratori ne parlerò nel prossimo tutorial sulla followership.AMP
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