Fai di tutto per migliorare la tua posizione ogni giorno o lotti solo per mantenere la tua attuale posizione?
Se in questo momento della tua vita non sei dove speravi di essere, il tuo problema potrebbe essere la mancanza di ricettività.
Essere ricettivo è una delle qualità fondamentali per essere un leader efficace.
Ognuno di noi durante il percorso della nostra vita deve affrontare il pericolo di appagamento che si può raggiungere con lo status quo.
A maggior ragione un leader.
Infatti, se un leader già possiede una buona capacità di influenza sugli altriAMP ed è un leader rispettabileAMP, perché dovrebbe continuare a crescere e praticare l’apprendimento continuoAMP?
Il motivo c’è: la tua crescita determina chi sei, e chi sei determina chi tu attrai. Inoltre chi tu attrai determina il successo della tua squadra AMPo organizzazione.
Quanti campioni sportivi lasciano una squadra o un leader che non li porta alla vittoria e decidono di andare in un’altra squadra?
Se ti fermi nella crescita i migliori non si uniranno più a te, al tuo gruppo o alla tua organizzazione perché non puoi dar loro di più di quanto essi cercano.
Iniziamo a scoprire i principali tratti di una persona ricettiva e disposta ad apprendere.
Tutte le persone ricettive e aperte all’apprendimento continuo hanno in comune i seguenti tratti.
La persona con uno spirito ricettivo vede ogni esperienza come un’opportunità di apprendimento. I suo cuore e la sua mente sono aperti al nuovo.
Essa ha in mente bene che il successo ha più a che fare con la scelta di imparare e crescere, che con il possesso del talento.
Quando le persone sono dei principianti, è facile avere la mente aperta e ricettiva. Ma diventa sempre più difficile essere ricettivo, quando si è imparato tanto e si è raggiunto un certo successo.
Cerca di mantenere una mentalità da principiante, fissando bene in mente tre principi:
Diventare e rimanere ricettivo richiede l’onestà e l’apertura di valutare continuamente se stesso.
È importante riconoscere le proprie mancanze, ricercare le soluzioni (non importa quanto siano dolorose) e lavorare duramente per metterle in atto. Ciò porta ad essere capace di cambiare, crescere e andare avanti nella vita.
La persona ricettiva si circonda di persone che la conoscono bene e che con amore ed onestà vogliono parlare nella sua vita, accettando i commenti e le critiche senza difendersi, ma traendone un insegnamento.
La crescita ed il miglioramento non avvengono in una notte, ma sono costruite un po’ alla volta con piccole modifiche.
La persona ricettiva cerca di sfruttare questa semplice verità, imparando qualcosa di nuovo ogni giorno.
Se si vuoi far crescere la tua organizzazione, devi rimanere ricettivo e “addestrabile”.
Ecco cinque linee guida per aiutarti a sviluppare e mantenere un atteggiamento ricettivo e di apprendimento continuo.
Alcune persone o quasi tutti crediamo erroneamente che se possiamo raggiungere un determinato obiettivo, non abbiamo più bisogno di crescere.
Può succedere con quasi tutto: ottenere la laurea, raggiungere una posizione lavorativa o personale desiderata, arrivare al matrimonio, ricevere un particolare premio o arrivare a un obiettivo finanziario.
Il leader efficace, invece, non può permettersi di pensare in questo modo comune. Il giorno in cui smette di crescere è il giorno in cui perde il suo potenziale e il potenziale della sua squadra o organizzazione.
Quasi sempre, il successo ottenuto impedisce di apprendere continuamente.
Se hai avuto successo in passato, attenzione a non essere troppo compiacente!
Se quello che hai fatto ieri ti sembra ancora grande, significa che oggi non stai facendo molto.
Nella vita si paga un prezzo per quasi ogni cosa, soprattutto il prezzo per il successoAMP.
Se vuoi crescere in un particolare settore, valuta quanto ti costerà e poi decidi di pagarne il prezzo. Se prendi scorciatoie, prima o poi il conto ti verrà presentato.
La volontà di imparare in continuazione richiede l’ammissione di non saper tutto e che non si fa brutta figura nell’ammetterlo.
Inoltre, se continui ad apprendere, dovrai accettare con umiltà il continuare a fare errori. Solo rinunciando all’orgoglio puoi essere aperto a imparare e a crescere.
Senza errori non si fa nessun progresso, ma se continui a fare gli stessi errori, significa che non hai imparato niente dalla volta precedente e non stai progredendo.
Un leader efficace è disposto a imparare, a sbagliare, a dimenticare, ma da questo sempre ne trae un insegnamento.
Se conosci altri metodi per essere più ricettivo, condividili.
L’articolo è una mia personale interpretazione delle 21 Qualità Indispensabili del Leader di John Maxwell, che ti consiglio di leggere.
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