Negli ultimi giorni ovunque si parla solo della manovra Monti ed io sinceramente non ne posso più!
Tutti si meravigliano, tutti professano, tutti consigliano, tutti avrebbero fatto meglio, ma nessuno dice cosa.
Ahimé, ma noi italiani siamo fatti così!
Diciamo sempre quello che non va bene, ma non abbiamo mai idee chiare o proposte concrete su cosa faremmo noi al posto degli altri.
Allora, da perfetto italiano medio, il Giornaleader vorrebbe dire qualcosa anche lui!
Non entro, però, nel merito della manovra, poiché essa è inevitabile e non c’è via di uscita.
Voglio invece dire che:
gli unici che non dovrebbero assolutamente parlare, neanche dire una parola, sono proprio i nostri leader politici!
Se siamo arrivati a questo punto gran parte della responsabilità è solo la loro!
Ecco perché:
- ci rappresentano non democraticamente, ma in modo oligarchico, per mezzo di una legge elettorale che non premia chi ha più preferenze ma chi è scelto dalla leadership di partito;
- chi più, chi meno, tutti hanno governato negli ultimi venti anni, mirando solo a denigrare l’avversario politico di turno, non facendo proposte serie, cercando solo di soddisfare interessi personali o di piccoli gruppi, per evitare lo sfaldarsi della coalizione vittoriosa alle elezioni;
- non hanno mai fatto delle leggi che guardassero al futuro o alla crescita, permettendosi ora anche di tirarsi fuori dicendo cosa va fatto e cosa no.
In poche parole hanno perso la retta via, poichè hanno violato i principali fattori della leadership:
- non hanno una vera influenza sulle persone;
- non dimostrano con i fatti una forte integrità;
- non offrono niente di nuovo come fonte di ispirazione per chi li segue;
- soprattutto non hanno portato nessun miglioramento.
Volete degli esempi?
La Lega è patetica, si comporta come un vecchio malato di arteriosclerosi, che rivivendo i drammi o i fasti del suo passato, pensa di trovare un nuovo vigore, ma non si accorge che la fine potrebbe essere vicina. (perdita di influenza)
Anche la Lega ha governato per molti anni, ma forse il soggiorno nella Ladrona Città Eterna, non era poi così male! (perdita di integrità)
Per colpa di questo lungo soggiorno è stata pure contagiata dai batteri del nepotismo, la cui presenza nella Città Eterna non è stata mai debellata. (perdita di integrità)
L’IDV è la Seconda Lega, ed insieme alla Prima hanno iniziato subito la campagna elettorale, infischiandosene completamente del problema Italia. (nessuna ispirazione)
I rottami del PDL si affannano a trovare una identità nuova, ma anche i giovani sono stati già contaminati dalla parte stantia. (perdita di influenza, perdita di integrità)
Se non sbaglio, mi risulta che anche loro hanno governato negli ultimi anni! (nessuno miglioramento)
L’UDC ed il PD sembrano rinvigoriti, ma anche essi hanno avuto varie possibilità di governare! (nessuno miglioramento)
Anche il PD ha avuto per le mani il suo Professore, ma lo ha silurato subito per cedere alle richieste delle minoranze di sinistra, che interpretano la democrazia come un qualcosa che mette al primo piano le nevrotiche esigenze delle minoranze, per trascurare le più importanti esigenze della maggior parte dei cittadini. (perdita di integrità)
Non parliamo poi della Sinistra più a sinistra, che non si rende conto che in Italia l’era industriale è finita da un pezzo e la maggior parte degli italiani lavoratori non sono più operai, quindi c’è bisogno di nuove idee. (nessuna ispirazione, nessun miglioramento)
Se ho dimenticato qualcuno di minore rappresentanza, non si dimentichi che anche lui ha contribuito al malgoverno degli ultimi venti anni, passando da uno schieramento parlamentare all’altro solo per tenersi la poltrona, mentre avrebbe fatto meglio a dimettersi. (perdita di integrità)
Facendo una seria riflessione, anche noi italiani siamo corresponsabili di questa situazione:
- ci lamentiamo dello sfruttamento delle banche, ma siamo i primi ad indebitarci per avere beni fittizi come il televisore di ultima generazione o il SUV che ci rende superiori agli altri;
- ci lamentiamo degli evasori ma quando possiamo, anche nel nostro piccolo, evadiamo anche noi;
- facciamo i no global intellettualmente, ma portiamo le Nike;
- ci lamentiamo di avere una pensione da fame, ma abbiamo 4 o 5 appartamenti affittati in nero;
- vogliamo la migliore educazione per i nostri figli, ma se un insegnante li riprende, lo accusiamo di essere non adatto e difendiamo a spada tratta i nostri pargoli;
- vogliamo tutti avere una pensione, ma accettiamo una cultura contraria alla sviluppo e al sostegno della famiglia, come fulcro delle nuove generazioni lavorative e contributive.
Ci sarebbe tanto altro da dire!
Penso che sia arrivato il momento in cui tutti dovremmo impegnarci ad essere più leader! Magari partendo dalle cose più semplici ed in base alle possibilità che ognuno ha.
Se non lo facciamo anche i leader che ci rappresenteranno saranno come noi ed anche noi avremo la nostra parte di responsabilità, se le cose andranno come non desideriamo.
Ricordiamoci che i leader non esistono senza i seguaci e anche una followership cosciente è leadership!
Mi auguro che la crisi possa far nascere una nuova coscienza e fare in modo che i nostri leader del futuro siano migliori di quelli di oggi.
Tutto questo è possibile, ma dipende, prima di tutto, dalla leadership di ciascuno di noi!
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Qualcosa è andata storta.
Giovanni
Parole sante! Veramente tutti dovremmo impegnarci in modo coscienzioso a rivedere il nostri valori e le nostre aspettative.