Il successo del cambiamento, infatti, dipende dalla capacità di coinvolgere le persone nel processo di trasformazione.
Comunemente si dice “l’organizzazione affronta sta affrontando una crisi“, ma è importante ricordare che ogni singola persona affronta la stessa crisi a modo suo e ne esce con impatti psicologici ed emotivi più o meno forti.
Lo stesso accade ai leader, che affrontano queste sfide a livello individuale, ma sono anche responsabili del supporto a un ampio campione di persone, che hanno tutte una loro gamma di esperienze, emozioni e risorse per rispondere e che in molti casi pagano in termini di benessere psicologico.
Una crisi si verifica quando ti rendi conto che i piani falliranno e che il cambiamento non avrà successo a meno che dei miglioramenti drastici siano apportati alla tua strategia. Se non presti attenzione immediata alla nascita di una crisi, il cambiamento attuato non avrà successo e i tuoi sforzi saranno sprecati.
La resilienza è fondamentale per superare una crisi. Le organizzazioni devono essere in grado di adattarsi rapidamente al cambiamento per mantenere i livelli di prestazione. Le organizzazioni devono formare i dipendenti per mantenere i loro standard di produttività e qualità per costruire un livello di resilienza adeguato. I dipendenti resilienti provano la stessa quantità di ansia degli altri, ma sono in grado di restare fisicamente ed emotivamente stabili quando si trovano ad affrontare una sfida.
Come trarre un vantaggio nel superare una crisi
È possibile trarre vantaggio dal superamento di una crisi in due modi:
- Imparare dagli errori
- Anticipare le difficoltà future
Imparare dagli errori
Sapere cosa era inefficace in precedenza ti consente di adattare la tua strategia attuale per evitare situazioni simili e complicazioni. Inoltre, puoi scoprire quali comportamenti e atteggiamenti sono stati efficaci nelle crisi precedenti e incorporarli nei tuoi sforzi attuali.
Prevedere le difficoltà future
Comprendere la causa delle crisi precedenti consente di anticipare le difficoltà future, il che consentirà per prepararti e possibilmente eliminare del tutto il problema. Anticipare le difficoltà può farti risparmiare tempo, denaro ed energia quando si implementa un cambiamento.
Come reagiscono le persone a una crisi
Ogni persona può reagire a una crisi in due modi:
- Essere sopraffatto
- Aperto alle opportunità
Essere sopraffatto
Le persone possono percepire la crisi come una minaccia e sentirsi sopraffatti da essa. Queste persone sono incapaci di riorientarsi quando avviene un cambiamento. Durante una crisi, le persone sopraffatte si sentono incerte e mettono in dubbio la propria capacità di gestire la situazione.
Aperto alle opportunità
Alcune persone vedono le crisi come un’opportunità di crescita e miglioramento. Queste persone sono resilienti e sfruttano la situazione. I cercatori di opportunità svilupperanno modi per gestire una crisi invece di perdere tempo a evitarlo. Queste persone hanno le stesse paure degli altri durante una crisi, ma considerano il cambiamento una parte necessaria del business.
Sebbene queste persone siano consapevoli dei propri limiti, trovano modi creativi per utilizzare le proprie risorse. Inoltre cercano anche assistenza da altri quando un cambiamento richiede risorse che non possiedono.
Come prepararsi per superare una crisi
Poiché la natura di una crisi è imprevedibile, non è possibile impedirne completamente il verificarsi. Tuttavia, la conservazione delle risorse prepara la tua organizzazione per quando si verifica una crisi. Dovresti riconoscere aree interessate da una crisi e preservare le risorse che servono prima che si verifichi.
Molte organizzazioni sprecano molto tempo e denaro nel tentativo di gestire una crisi quando si verifica.
Prepararsi ad una crisi conservando le risorse necessarie consente di reagire immediatamente e prendere il controllo della situazione. Esaminiamo insieme 6 passi che si possono fare per prepararsi a superare una crisi durante il cambiamento.
Valutare la situazione
Prima di pianificare e implementare qualsiasi cambiamento, devi comprendere lo stato attuale della tua organizzazione e i fattori esterni che lo influenzano.
Conduci un’analisi SWOT (punti di forza, punti deboli, opportunità e minacce) per identificare i driver, gli obiettivi e i rischi del cambiamento.
Valuta la prontezza, la resistenza e l’impatto del cambiamento sui tuoi stakeholder, come collaboratori, clienti, fornitori e autorità di regolamentazione. Utilizza sondaggi, interviste, focus group e analisi dei dati per raccogliere feedback e approfondimenti.
Comunicare la visione
Uno dei motivi più comuni per cui il cambiamento fallisce è la scarsa comunicazione. Devi comunicare la visione, lo scopo e i vantaggi del cambiamento in modo chiaro e coerente a tutti gli stakeholder.
Spiega perché il cambiamento è necessario, cosa comporterà e come li influenzerà. Utilizza più canali e formati, come e-mail, newsletter, webinar, riunioni e video, per trasmettere i tuoi messaggi. Rispondi a qualsiasi preoccupazione o domanda che potrebbe sorgere e fornisci aggiornamenti sui progressi e sui risultati del cambiamento.
Coinvolgi la tua squadra
Il cambiamento può essere stressante e destabilizzante per la tua squadra, soprattutto se si sente escluso o minacciato da esso. Devi coinvolgere il tuo gruppo nel processo di cambiamento e dare loro gli strumenti per contribuire e collaborare.
Coinvolgili nelle fasi di pianificazione e decisione, sollecita il loro contributo e feedback e riconosci i loro sforzi e risultati. Fornisci loro la formazione, il coaching e il supporto di cui hanno bisogno per adattarsi alla nuova situazione. Costruisci fiducia e un rapporto con la tua squadra essendo trasparente, onesto ed empatico.
Gestire la transizione
Il cambiamento non è un evento una tantum, ma un processo continuo che richiede una gestione e un monitoraggio attenti. Devi gestire la transizione dallo stato attuale allo stato desiderato definendo i ruoli, le responsabilità e le aspettative della tua squadra e degli stakeholder.
Stabilisci una tempistica, un budget e un ambito chiari per il progetto di cambiamento e monitora le sue prestazioni e qualità. Identifica e risolvi eventuali problemi o conflitti che potrebbero sorgere lungo il percorso. Celebra le pietre miliari e i successi del cambiamento e rafforza i risultati positivi.
Valutare i risultati
L’ultimo passaggio nella gestione del cambiamento è valutare i risultati e gli esiti del cambiamento. Devi misurare e analizzare l’impatto del cambiamento sulle prestazioni, la cultura e la soddisfazione della tua organizzazione.
Utilizza metodi quantitativi e qualitativi, come sondaggi, interviste, metriche e indicatori, per raccogliere e confrontare i dati prima e dopo il cambiamento. Valuta i punti di forza, i punti deboli e le lezioni apprese dal progetto di cambiamento e condividi i risultati e il feedback con la tua squadra e le parti interessate.
Adattarsi e migliorare
Il cambiamento non è una destinazione, ma un viaggio. Devi adattare e migliorare le tue pratiche e competenze di gestione del cambiamento man mano che affronti nuove sfide e opportunità.
Continua a imparare dalle tue esperienze e dalle tue best practice e cerca feedback e indicazioni da esperti e colleghi. Rimani attento e flessibile alle mutevoli esigenze e aspettative della tua organizzazione e del suo ambiente. Abbraccia il cambiamento come un’opportunità per crescere e innovare, non come una minaccia o un peso.
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In conclusione, superare una crisi durante un cambiamento è cruciale per garantire il successo dell’intero processo. È fondamentale coinvolgere attivamente le persone, poiché il loro supporto e la loro motivazione sono determinanti per evitare il fallimento.
Ricordate, ogni trasformazione richiede un impegno condiviso e una visione chiara. Con i giusti passi, è possibile navigare attraverso le difficoltà, superare una crisi e raggiungere risultati straordinari.
Condividete le vostre esperienze nei commenti e uniamo le forze per affrontare insieme le sfide del cambiamento !
Per approfondire, ti consiglio di leggere Guidare il cambiamento: Gli otto passi per affrontare e vincere la sfida.
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