Ti sei mai chiesto come sia possibile che alcune persone abbiano una comunicazione persuasiva mentre altre potrebbero passare una vita cercando di negoziare qualcosa e fallire di nuovo?
Perché siamo inclini a dire immediatamente “SI” a qualcuno?
La risposta è semplice: è perché è un comunicatore persuasivo.
La comunicazione persuasiva contiene una varietà di attributi intesi a migliorare la persuasione, con un messaggio contenente argomenti convincenti e sforzi per far sembrare l’argomento personalmente importante per l’interlocutore.
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La terza delle tecniche di comunicazione efficace ci ricorda che
nella comunicazione efficace una cosa fondamentale è saper ispirare positivamente l’interlocutore
Quando inizi a comunicare con gli altri, la prima cosa che le persone fanno è iniziare a farsi domande a livello subconscio su cosa c’è di buono per loro nel messaggio che devono ricevere.
Vogliono sapere se chi parla è credibile, come comunica con loro e come si interessa a loro.
In poche parole, li devi ispirare. John Maxwell ci indica una specie di formula che crea ispirazione e rende la comunicazione persuasiva.
Funziona così:
Ispirazione = quanto sanno + quanto vedono + quanto provano
Quando questi tre fattori entrano in gioco e un comunicatore è in grado di portarli in allineamento, crea una sinergia che ispira le persone e le persuade all’azione.
Diamo un’occhiata a ciascuno di questi tre pezzi della Formula dell’Ispirazione.
I Tre Fattori della Comunicazione Persuasiva
La comunicazione persuasiva è un tipo di comunicazione che si concentra sull’ispirare le persone a adottare determinate idee, azioni e atteggiamenti. Un comunicatore persuasivo ha la capacità di influenzare gli altri ad agire in un modo particolare.
Approfondiamo quindi i tre fattori che combinati generano una forte ispirazione nella comunicazione.
1 – Ciò che vogliono sapere le persone
In un contesto di comunicazione persuasiva, le persone hanno bisogno di sapere che sei dalla loro parte.
Il filosofo greco Aristotele lo capì e lo scrisse nell’opera “La Retorica”. Parlando di comunicazione persuasiva, egli identificò il più importante elemento come il “pathos”, cioè la capacità dei comunicatori efficaci di connettersi con i sentimenti, i desideri, i desideri, le paure e le passioni dei loro ascoltatori.
È un modo di dare rassicurare le persone, di far loro sapere che possono fidarsi di te e di trasmettere loro che dovrebbero ascoltarti.
Per riassumere:
- le persone devono percepire che le comprendi e sei concentrato su di loro;
- le persone devono percepire che hai elevate aspettative su di loro.
2 – Ciò che vogliono vedere le persone
La maggior parte delle persone decide molto rapidamente se continuare ad ascoltarti o semplicemente “spegnere l’antenna” e smettere di prestarti attenzione. Spesso prendono quella decisione in base a ciò che vedono. Le loro percezioni iniziano a livello superficiale e visivo.
Sembri piacevole? Sorridi? Se non ci sono bandiere rosse per i tuoi ascoltatori, di solito sono disposti a darti abbastanza tempo per metterti alla prova. Stanno cercando la tua convinzione, la tua credibilità e la prova del tuo carattere.
Per riassumere:
- le persone hanno bisogno di vedere la tua convinzione;
- le persone hanno bisogno di vedere la tua credibilità;
- le persone hanno bisogno di vedere le prove del tuo carattere.
3 – Ciò che vogliono sentire le persone
Il più importante fattore nell’equazione della comunicazione persuasiva è ciò che le persone sentono.
Se lasci quella parte fuori e non aiuti le persone a sentire quello di cui hanno bisogno di sentire, non riuscirai mai ad ispirarli.
Questo perché le persone non ricordano spesso cosa hai detto o cosa hai fatto, ma ricordano sempre come le hai fatti sentire!
La tua passione è un fattore importante, ma le persone vogliono anche sapere qual è il piano per far accadere le cose giuste. Vogliono sapere che quello che stai suggerendo ne vale la pena perché sei confidente sul risultato che sarà raggiunto. Vogliono sentirsi apprezzati per quello che sono e che tu abbia gratitudine per ciò che loro apportano.
Per riassumere:
- le persone hanno bisogno di sentire la tua passione per l’argomento e per loro stesse;
- le persone hanno bisogno di sentire la fiducia in te stesso e in loro;
- le persone hanno bisogno di sentire la tua gratitudine per loro.
I segreti per persuadere le persone a tutti i livelli
La comunicazione persuasiva si realizza attraverso l’ispirazione dell’interlocutore, ma è opportuno saperlo fare anche a seconda dei contesti. Scopriamolo.
Connessione uno-a-uno
Tutti e tre i fattori nell’equazione di ispirazione entrano in gioco quando si ispirano le persone, ma hanno valori diversi in diversi contesti comunicativi.
Nella comunicazione uno-a-uno, ciò che ha il peso maggiore è ciò che le persone vedono. Chi sei veramente ispira (o scoraggia) le persone a te più vicine sopra ogni altra cosa. Non puoi nasconderlo, è proprio il carattere che farà la maggiore impressione sulle persone a questo livello.
Quali qualità aiutano le persone a connettersi con te? Ecco cosa vogliono vedere:
- Un cuore da servire: le persone devono sapere che vuoi servirle.
- Una persona di buoni valori: mostra i tuoi valori con parole e azioni.
- Una mano d’aiuto: aggiungi valore agli altri e cerca sempre di sollevarli.
- Uno spirito premuroso: alle persone non importa quanto sai finché non sanno quanto ci tieni.
- Un atteggiamento credente: le persone si muovono verso coloro che credono in loro.
Connessione con un gruppo
Ciò che le persone sanno di te conta di più quando si devono ispirare le persone in un gruppo. Vogliono sapere cosa hai fatto. Questo è ciò che ti dà più credibilità. Se le persone conoscono e rispettano i tuoi risultati e tu ci credi, allora crederanno in sé stesse e saranno ispirati ad agire.
Le persone in un gruppo vogliono sapere:
- che sarai tu il primo a dare l’esempio;
- che chiederai loro solo di fare ciò che hai fatto o sei disposto a fare;
- che insegnerai loro a fare ciò che hai già fatto;
- che per te è più importante il loro successo che il tuo;
- che riceveranno il merito per i loro risultati e celebrerai il loro successo.
Connessione con un pubblico
L’aspetto più importante della comunicazione quando si cerca di connettersi con un pubblico è come lo fai sentire.
La maggior parte delle volte, non possono davvero conoscere l’oratore e nulla del suo personaggio a distanza. Potrebbero aver ricevuto informazioni sui risultati dell’oratore, ma non possono esserne sicuri. Quello che hanno è la loro reazione ai pochi minuti che l’oratore comunica sul palco. Se si sentono bene, si sentono connessi. Se non si sentono bene, non si connettono
Quindi, se ti stai preparando a comunicare con un pubblico, assicurati di provare a connetterti con loro a livello emotivo.
Il tuo pubblico vuole:
- Vedere che ti piace stare con loro e vuoi aiutarli;
- Sentire che sei loro amico;
- Sentire che sei autentico e vulnerabile, non perfetto, ma in crescita;
- Sentire che stai conversando con loro, non parlando con loro;
- Sentire che tu credi in loro ed essi possono credere in loro stessi.
L’articolo è una mia personale interpretazione delle Tutti Comunicano, Pochi Si Connettono di John Maxwell, che ti consiglio di leggere.
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