Sei un leader servitore o tendi solo a farti servire dai tuoi collaboratori?
Rifletti bene prima di rispodere a questa domanda con sincerità.
Nel prosieguo dei questo articolo ti spiego il perchè.
Prendendo spunto da Walter Lipmann, un famoso commentatore della TV americana, abbiamo definito il leader come un custode della squadra, del gruppo, o dell’organizzazione che guida.
Vai a>>> Il leader sceglie di servire al di sopra degli interessi personali!
La parola custode significa guardiano, cioè uno che si prende cura. Il custode è un persona che conserva qualcosa per conto di altri, attraverso un comportamento non motivato dall’interesse personale.
Se rileggi bene l’articolo di sopra, ti predisporrà a capire meglio la nuova legge di J. Maxwell che oggi ti voglio rivelare.
Quando ti parlato della “La Legge della Processo”, si è detto che un vero leader non può solo crescere per sé stesso, ma deve mettere la sua crescita a disposizione del suo gruppo!
Questo significa che il leader deve fare un atto di servizio agli altri, valorizzando e aggiungendo valore.AMP
I leader spesso ricevono riconoscimenti per il successo, ma i grandi leader capiscono che i risultati del successo dipendono dallo sforzo collettivo della squadraAMP.
Sulla base di ciò, essi si concentrano molto sul far avanzare gli altri, piuttosto che sé stessi.
Questa predisposizione del vero leader servitore, John Maxwell l’ha chiamata La Legge dell’Addizione:
il leader aggiunge valore servendo gli altri.
La Legge dell’Addizione riguarda l’aggiunta di valore ai collaboratori o seguaci: per fare ciò il leader deve costruire prima le sue competenze ed esperienze attraverso l’apprendimento continuoAMP, per poi condividerle con gli altri.
Se un leader smette di apprendere, inizia quel processo di erosione del valore aggiunto che può trasmettere alle altre persone.
Il modo più utile per essere un leader servitore e aggiungere valore agli altri è quello di conoscere effettivamente le persone che stiamo guidando, scoprire le loro priorità, obiettivi, speranze e sogni, e poi capire cosa possiamo fare per aiutarli a raggiungere dove devono andare.
Il risultato di quanto detto è offrire il servizio migliore attraverso la vera comprensione delle persone che servi, ottenibile con l’ascolto e la loro effettiva conoscenza.
Di solito i leader inesperti sono pronti a guidare prima di sapere qualcosa sulle persone che intendono guidare, mentre i leader maturi ascoltano, imparano e poi guidano .
Per potere aggiungere valore agli altri, tu puoi farlo solo:
se credi veramente nel valore dei tuoi seguaci/collaboratori e servi loro prima che essi servano te;
se hai più valore degli altri, cioè se hai qualcosa di valore da trasmettere come la saggezza, le competenze, la visione, ecc.
se conosci e ti relazioni ai valori degli altri, cioè prima ascolti, poi capisci e alla fine guidi;
se fai le cose secondo i valori divini, cioè trattare le persone con rispetto, aiutare e servire.
Vuoi imparare ad applicare la legge dell’Addizione? Allora inizia a porti le seguenti domande:
credo veramente nel valore dei miei collaboratori?
mi sto impegnando nella mia crescita personale per poterla offrire anche agli altri ?
sto ad ascoltare le storie, le speranze e i sogni dei miei seguaci o collaboratori, in modo da potere servire loro al meglio?
sto trattando gli altri come io desidero che gli altri trattino me?
Se aggiungerai valore agli altri servendo, diventerai un leader migliore, le persone ti saranno più leali e otterrai le cose in un modo che non ha mai immaginato. In più avrai una squadra di valore!
L’articolo è una mia personale interpretazione delle 21 Leggi fondamentali del Leader di John Maxwell, che ti consiglio di leggere.
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