Il modello di organizzazione tradizionale dominante si è evoluto principalmente per la stabilità in un ambiente ben noto: ha presupposto che il mondo fosse prevedibile.
Le organizzazioni agili rappresentano una risposta alle sfide moderne e sono fondamentali per le aziende che desiderano prosperare nel futuro.
Infatti, il modello tradizionale è basato sull’idea di un’organizzazione come macchina, tendendo a favorire una gerarchia strutturale statica, a silos, che opera attraverso la pianificazione e il controllo lineare per eseguire uno o pochissimi modelli di business.
Tuttavia, man mano che il mondo è diventato sempre più complesso, questa visione ha dato origine a una struttura più simile a una matrice. Molte organizzazioni stanno ora raggiungendo i limiti di questo approccio, con le loro persone che sentono di annegare nella complessità.
Per esempio, Nokia, Kodak e Motorola, una volta celebrate come icone di gestione e innovazione, hanno perso la strada, non perché non fossero intelligenti, ma perché le loro organizzazioni erano progettate per un mondo che stava rapidamente scomparendo.
L’Organizzazione Agile, vista come sistema vivente, si è evoluta per prosperare in un ambiente imprevedibile e in rapida evoluzione.
Le organizzazioni agili sono sia stabili che dinamiche. Essi si concentrano sui clienti, integrando la centralità del cliente in tutto ciò che fanno. Hanno raggiunto pratiche testate in grado di adattarsi in modo fluido ai cambiamenti del mercato, alla tecnologia innovativa, al feedback dei clienti e alle normative governative.
Sono aperte, inclusive e non gerarchiche, in continua evoluzione, senza le frequenti ristrutturazioni, richieste nelle organizzazioni più tradizionali, per cui abbracciano l’incertezza e l’ambiguità con maggiore fiducia. Tali organizzazioni sono molto meglio attrezzate per il futuro.
Le caratteristiche delle organizzazioni agili
Sebbene esistano molte forme diverse di agilità aziendale, ci sono almeno cinque caratteristiche che tutte le organizzazioni agili condividono:
- Le organizzazioni agili hanno una “stella polare” incarnata in tutta l’organizzazione. Guidati da questa stella polare, cambiano, sia per sé stesse, sia per chi creano valore. Sono ossessivamente focalizzate sul cliente e si impegnano a creare valore con e per un’ampia gamma di altri stakeholder, inclusi i dipendenti, gli investitori, i partner e la comunità sociale.
- Le organizzazioni agili lavorano attraverso una rete di piccoli team esperti. Mantengono una struttura portante stabile, ma sostituiscono la gran parte della gerarchia tradizionale rimanente con una rete di team flessibili e facilmente scalabili.
- Le organizzazioni agili utilizzano cicli decisionali e di apprendimento molto rapidi. Lavorano in rapidi cicli di pensiero e di azione, suddividendo il lavoro in piccoli pacchetti e spesso si ricalibrano sulla base di obiettivi e metriche attentamente monitorati.
- Le organizzazioni agili hanno un modello di persone dinamico che accende la passione. Mettono le persone al centro della cultura e della leadership, coinvolgendo e consentendo a tutti nell’organizzazione di creare valore in modo rapido, collaborativo ed efficace.
- Le organizzazioni agili utilizzano la tecnologia di nuova generazione affinché le possa aiutare. Ripensano radicalmente le loro tecnologie di base per supportare iterazioni rapide, maggiore velocità di implementazione e flessibilità attraverso nuove pratiche e strumenti.
Molte organizzazioni oggi sono da qualche parte tra di approcci tradizionali e quelli agili, Di conseguenza, non sembrano più gerarchie di comando archetipiche, ma non sono ancora agili. Per raggiungere e andare oltre il punto di svolta, le organizzazioni devono esprimere tutti e cinque i tratti.
La leadership nelle organizzazioni agili
Questo nuovo tipo di organizzazione agile richiede un nuovo, e fondamentalmente diverso, tipo di leadership. La leadership stessa e il modo in cui la leadership plasma la cultura possono essere le barriere più grandi e/o i maggiori fattori abilitanti di trasformazioni agili di successo.
Se stai pianificando di condurre una trasformazione agile, devi quindi iniziare da entrambi estendendo e trascendendo le competenze che ti hanno portato al successo in passato.
Per molti anni abbiamo visto i leader come dei pianificatori, direttori e controllori. Nelle organizzazioni di ieri, viste come macchine, i leader portavano certezza, controllo e autorità in base al rango.
Ora, potrebbe essere appropriato esplorare un nuovo linguaggio di leadership: il leader come visionario, architetto, facilitatore, coach e catalizzatore.
Per le organizzazioni agili, viste come organismi viventi, una metafora appropriata potrebbe essere che
il leader è un giardiniere, una guida creativa e un amministratore che ha un ruolo di cura e una varietà di relazioni con le diverse parti di un giardino.
Ad esempio, come giardiniere, il leader agile potrebbe prestare attenzione alla creazione del suolo e dell’ambiente fertile che consentiranno alla crescita e alla creatività di prosperare.
Per costruire e guidare organizzazioni agili, i leader devono sviluppare tre nuove principali di capacità:
- adottare nuove mentalità e comportamenti personali (trasformazione di sé stesso);
- imparare ad aiutare i team a lavorare in nuovi modi (trasformazione della squadra);
- imparare a costruire l’agilità dell’intera organizzazione (trasformazione dell’organizzazione).
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In conclusione, per affrontare le sfide delle organizzazioni agili, è fondamentale adottare un nuovo linguaggio di leadership. I leader di oggi devono vestirsi dei panni di visionari, architetti, facilitatori, coach e catalizzatori, capaci di ispirare e guidare i loro team verso l’innovazione.
Immaginare il leader come un giardiniere offre una prospettiva potente: come un giardiniere cura e nutre diverse piante, così un leader deve coltivare le relazioni all’interno della propria organizzazione, rispettando le peculiarità di ciascun membro e favorendo un ambiente fertile per la crescita e la creatività.
Solo attraverso questo approccio possiamo garantire che le nostre organizzazioni agili prosperino, diventando veri e propri ecosistemi di successo. È tempo di abbracciare questa visione e trasformare la leadership in un’arte di coltivazione e cura.
Per approfondire il Modello della Leadership 4.0, ti consiglio di leggere il libro Leadership 4.0 .
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