Riflettiamo un attimo e poniamoci alcune domande.
Ottenere o tenere con successo una posizione di autorità è anche un diritto a comportarsi in modo egoistico?
Un leader egoista con il solo interesse per il suo progresso può arrivare al vertice di un’organizzazione?
Purtroppo, si!
Nella società super-competitiva di oggi, spesso, leader egoisti nel mondo degli affari, nella politica, o altri settori, arrivano ogni giorno al vertice delle organizzazioni.
Ma, una volta in cima, tuttavia, quegli stessi leader sono efficaci in tutte le condizioni, sia di routine che impegnative? Probabilmente no.
Perché?
Per cominciare, l’altruismo è un tratto chiave della leadership che è notato e apprezzato dagli altri.
Un leader, la cui scalata personale è ampiamente vista a spese di altri, finirà per bloccarsi e perdere quota, con la potenziale spiacevolezza che ne può seguire.
Al contrario, un leader altruista e competente, che ha a cuore i migliori interessi dell’organizzazione ed è riconosciuto dai suoi collaboratori, avrà un livello di supporto da tutti gli altri che potrebbe essere un forte e decisivo vantaggio nei tempi difficili.
Le probabilità di un leader di mantenere l’altitudine e di riprendere la salita in caso di problemi o cadute, sono assai più elevate nel caso di un leader altruista, dato il forte sostegno che gli offriranno gli altri.
Nel mio libro “I Principi della Leadership”, esaminando gli errori che un leader deve evitare di commettere, ho svelato l’errore n° 1 che leader non dovrebbe commettere mai!
Il più grande errore di un leader è anteporre i propri interessi rispetto alla squadra o organizzazione di cui si è leader.
Se lo commetti rischierai, prima o poi, di fermare per sempre il tuo percorso da leader: nessuno più ti seguirà.
Magari nei primi tempi la scamperai, qualcuno ti seguirà ancora, ma stai sicuro che i nodi, poi, verranno al pettine.
Sta a te la scelta, se vuoi essere un leader egoista a tempo limitato o un leader altruista per sempre!
La differenza tra un leader altruista e un leader egoista
Un leader altruista guida eticamente gli altri nel raggiungimento degli obiettivi assegnati a beneficio di tutti gli altri prima di sé stesso.
Un leader egoista guida gli altri nel raggiungimento degli obiettivi assegnati, utilizzando modi e mezzi che massimizzano il suo riconoscimento personale rispetto all’organizzazione e a tutti gli altri.
Questi approcci di leadership sono agli antipodi in focalizzazione, obiettivi, strategie, modi e mezzi.
Un leader altruista si concentra esternamente sul facilitare il successo dell’organizzazione e delle persone prima del proprio successo personale.
In ogni sforzo, questi leader chiedono prima a se stessi e ai loro team: “Qual è la cosa giusta da fare?” e poi, “Come possiamo farlo al meglio?“
Raggiungere l’obiettivo e farlo bene diventa l’obiettivo guida e unificante della squadra. Questo tipo di leadership garantisce la libertà a ogni membro della squadra di intraprendere le azioni necessarie e rimuove ogni potenziale paralisi e dubbio di fronte a pericoli, rischi e opposizioni
Al contrario, quando un leader egoista affronta una missione o un obiettivo chiede: “Cosa c’è per me?” e “Come posso usare al meglio gli altri per realizzarlo con il minimo rischio e responsabilità personale?“
Il successo della missione, dell’organizzazione e della squadra è secondario al successo del leader.
Di conseguenza, il leader egoista è concentrato sul controllo di tutte le attività della squadra. Lavora per rimanere in prima linea nel riconoscimento e cerca il merito dall’alto e, quando arrivano le critiche, le scarica ai membri del gruppo. Quando gli obiettivi sono raggiunti, praticamente tutto il merito va a lui.
Nella mia esperienza ho visto parecchie persone che dopo avere servito un dei leader egoisti decidono che non si sacrificheranno più per loro.
I 5 comportamenti di un leader altruista
Come si comporta un leader altruista? Un leader altruista:
Condivide il merito
I collaboratori che sono riconosciuti per i loro sforzi, sia in primo piano, sia dietro le quinte, provano un senso di lealtà e orgoglio nei confronti dell’organizzazione e del leader.
Trasmette la conoscenza
Il leader altruista trova il tempo per insegnare ai collaboratori non solo i processi e i risultati aziendali, ma anche gli standard etici e comportamentali.
Accetta la responsabilità
Un leader altruista non incolpa gli altri quando i suoi collaboratori inevitabilmente sbagliano. Il leader prima trova la soluzione al problema e poi cerca i modi per migliorare il processo.
Accetta e condivide le idee e il contributo degli altri
Un leader altruista è aperto a nuove idee e concetti. Molto spesso i collaboratori che svolgono effettivamente il lavoro hanno le idee migliori su come migliorare un determinato processo.
Esercita il coraggio
La leadership altruistica è un affare rischioso. Un leader dovrà spesso trovarsi nella violazione morale o etica e contro la marea crescente di contro-punti di vista e opinioni per fare ciò che è giusto e necessario.
A differenza di un leader egoista, un leader altruista affronta dubbi, malvagità, ingiustizia, paura, apatia o acquiescenza esercitando coraggio e determinazione per realizzare il cambiamento necessario. Con questo esempio di coraggio ispirerà e aiuterà gli altri a fare lo stesso.
Inizia oggi stesso la tua trasformazione in un leader efficace e scopri tutte le altre abilità del Modello dei 5 Settori della Leadership Efficace. Prendi il controllo del tuo percorso di crescita professionale e porta la tua leadership a nuovi livelli di successo. Non lasciare che le opportunità ti sfuggano!
Acquista ora ⟹ Le 55 Abilità del Leader Efficace
Riceverai tutti gli aggiornamenti del blog
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ?
Se vuoi saperne di più >>>
Grazie per esserti iscritto.
Qualcosa è andata storta.