Quali sono le abilità personali emotive dell’Intelligenza Emotiva?
In tutto quello che fai nella tua vita, oppure come leader o come manager, sei obbligato ad avere ed utilizzare molte più abilità rispetto alle tue abilità logiche, analitiche e gestionali.
Tra le tante è fondamentale che, prima di prendere le decisioni, tu sappia creare un legameAMP con te stesso e con gli altri, cioè connettere e capire prima te stesso e poi le persone intorno a te.
Per fare questo è necessario che tu riesca a collegarti con le tue emozioni e con le emozioni delle persone che tu stai guidando o gestendo.
Un modo per farlo è quello di sviluppare e nutrire la tua intelligenza emotiva.
L’intelligenza emotivaAMP (IE), di cui ti ho già parlato nel percorso della leadership risonanteAMP, si basa sul concetto che la capacità del leader o del manager di comprendere le proprie emozioni, e quelle delle persone con cui lavora, è la chiave per ottenere i migliori risultati.
In accordo a D. Goleman, che ha sperimentato e divulgato le idee sulla IE, esistono due principali gruppi di abilità emotive:
La buona notizia è che le competenze emotive possono essere apprese!
Allora, come puoi coltivare la tua intelligenza emotiva?
Le abilità personali emotive dell’Intelligenza Emotiva sono:
La frase “conosci te stesso”, di cui non si ha l’esatta paternità, sin dagli albori della civiltà umana, ha interessato schiere di filosofi e pensatori, esprimendo un profondo traino per la riflessione interiore.
Mentre è fondamentale comprendere le emozioni di coloro gestisci, prima di tutto è necessario essere in sintonia con te stesso.
La prima componente delle competenze emotive personali è la consapevolezza di sé.
Essere consapevole di te stesso significa riconoscere le tue capacità, i tuoi punti di forza e di debolezza, in poche parole avere “la tua guida interiore”.
Se sei consapevole di te stesso, sai sempre come ti senti e sai come le tue emozioni e le tue azioni possono influenzare le persone intorno a te.
Essere consapevole di te stesso quando sei in una posizione di guida, significa anche avere un quadro chiaro dei propri punti di forza e di debolezza, e significa comportarsi con umiltà.
Ecco dei suggerimenti per migliorare la consapevolezza di te:
La seconda componente delle competenze emotive personali è la padronanza di sé.
Essere padrone di te stesso significa possedere la capacità di gestire e dominare le tue emozioni, non spegnendo i tuoi sentimenti e la tua spontaneità, ma saperli esprimere ed usarli nel modo giusto.
I leader che hanno padronanza di sé, raramente attaccano verbalmente gli altri, prendono decisioni affrettate o emotive, stereotipano le persone o compromettono i loro valori.
Per migliorare la tue abilità di autocontrollo:
La terza ed ultima componente delle competenze emotive personali è la motivazione intrinseca.
Essere motivato intrinsecamente, significa trovare, “solo dentro di te”, gli stimoli e le motivazioni ad agire, cioè la spinta realizzativa, l’iniziativa e l’ottimismo nel fare le cose.
I leader auto-motivati lavorano costantemente per raggiungere i loro obiettivi e hanno standard estremamente elevati per la qualità del loro lavoro.
Per migliorare la tua motivazione intrinseca:
In parole povere
conoscere te stesso significa essere leader di te stesso e guardare il mondo con occhi pieni di speranza!
Dopo aver conosciuto te stesso, per poter essere leader, entra in gioco la tua influenza sugli altri e il legame che riesci a stabilire con loro.
Hai bisogno di sviluppare ed alimentare le tue abilità emotive socialiAMP!
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