In precedenza abbiamo analizzato la figura del leader visionarioAMP, che adotta uno stile che da un forte orientamento positivo al clima emotivo di una organizzazione, e ne trasforma lo spirito nella maggior parte dei livelli.
Quale altro stile è importante avere nella cassetta degli attrezzi di una leadership risonante che fa fruttare al meglio la sua Intelligenza Emotiva?
Molte persone hanno sperimentato la pratica di uno sport di squadra e comprendono l’importanza di un allenatore come leader in quel contesto.
Che dire invece in un contesto professionale? Che dire del leader come allenatore?
In questo articolo, esamineremo quelle qualità di leadership che corrispondono effettivamente alle stesse caratteristiche dei migliori allenatori atletici.
Scopriamo allora le caratteristiche del leader coach!
Un leader coach deve dare l’esempio di abilità e competenza in quello che fa l’organizzazione.
Senza questa esperienza fatta con gli elementi fondamentali del lavoro, il leader non può avere l’autorità di guidare il gruppo verso livelli di eccellenza più elevati.
Il leader deve avere una storia come top performer nel campo dove opera. La squadra guarderà al leader per stabilire lo standard nel proprio campo e spingersi verso il successo e verso livelli più alti di prestazioni.
Il leader coach aiuta le persone a riconoscere le loro doti e i loro limiti, mettendoli in relazione con le aspirazioni personali e professionali, aumentando la loro fiducia e autonomia.
Quali sono le caratteristiche più importanti del leader coach?
Quando è opportuno adottare lo stile coach?
Quando si vogliono aiutare i collaboratori dotati di iniziativa a migliorare le prestazioni personali e costruire delle competenze a lungo termine.
Ti ci vedi ad essere un “coach”?
Se vuoi apprendere lo stile coach ci sono alcuni accorgimenti che devi adottare quando ti rivolgi ai tuoi collaboratori:
Usa con cautela tale stile nelle situazioni in cui i tuoi collaboratori sono privi di motivazione e autonomia, altrimenti rischi di fare una micro-gestione puntuale e individuale di ciascun collaboratore, con la conseguente perdita dell’obiettivo di squadra.
Lo stile coach se lo applichi bene nelle situazioni giuste, invece, migliora le capacità degli individui e della squadra, ma soprattutto la aumenta la fiducia e l’autonomia, consentendo prestazioni elevate per periodi lunghi.
Inizia presto mettere in pratica questi consigli per imparare ad essere coach: vedrai dei grossi miglioramenti nella tua squadra!
Ora è tempo di lasciarti, ma ti aspetto nella terza parte con il 3° stile per essere un leader risonanteAMP.
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