Le persone non vogliono essere gestite; vogliono essere guidate … se vuoi gestire qualcuno, gestisci te stesso. Fallo bene e sarai pronto a interrompere la gestione ed iniziare con la guida.
Bennis & Nanus – ‘Leaders: Strategies for Taking Charge’
Colui che gestisce un gruppo o un’organizzazione, il manager, è anche automaticamente un leader?
C’è una differenza tra manager e leader?
Dopo alcuni tutorial dedicati alla definizione, al significato e alla caratteristiche della leadershipAMP e followershipAMP, approfondirò anche la leadership rapportata alle organizzazioni (macro-leadershipAMP e micro-leadershipAMP) dove c’è anche la figura del manager (il cosidetto “capo”).
Ci sono tendenze che identificano il manager e il leader con la stessa figura; altre invece come due figure contrapposte marcando una netta differenza tra manager e leader.
Ma è proprio cosi?
Scopriamolo insieme!
Il termine “management” deriva dal latino “manus”, in italiano “mano”.
Al giorno d’oggi la parola “management” significa letteralmente gestione , da cui deriva “manager”, con il significato di gestore.
A partire dagli anno ’50 diventò di moda distinguere tra la leadership e il management.
Sicuramente il concetto è diverso, ma secondo il mio punto di vista, sia “confondere il manager con il leader”, sia “marcare fortemente la distinzione tra i due”, può portare a dei grossi fraintendimenti.
Tali distinzioni hanno enfatizzato la visione del manager come un essere razionale, burocratico ed inflessibile, nei confronti di una visione del leader come creativo, dinamico e strategico.
Sicuramente ci sono persone con caratteristiche più da manager che da leader o viceversa, ma sicuramente è anche impossibile la netta distinzione.
Spesso in alcuni gruppi piccoli emerge il leader piuttosto che il manager, portando spesso anche a dei conflitti interni al gruppo:
il leader è qualcuno che le persone seguono naturalmente, mentre al manager devono obbedire.
In poche parole
Prendendo spunto da H. Mintzberg sono convinto che
Anche se tu sei un buon manager, è necessario che sia , quanto più possibile, anche un buon leader.
Oserei dire che oggi le organizzazioni hanno bisogno della figura del manager-leader.
Ricorda , pochissime persone vogliono lavorare per un manager, mentre la maggioranza preferisce piuttosto essere guidate da un leader.
Le radici di una morale di tipo rampante che si trovano in alcune organizzazioni di oggi sono dovute ai tecno-manager che trattano le persone come “risorse umane” da gestire, ma non hanno capito che le cose si gestiscono, mentre le persone si guidano.
Ma attenzione!
Può essere peggio pensare di far sopravvivere una organizzazione solo con la leadership.
Far vivere le organizzazioni solo con il management o solo con la leadership è come provare a tagliare un pezzo di legno con una sega senza denti, cioè quasi impossibile.
Una nuova figura, il manager-leader, più vicina alla realtà che alla teoria , che sappia bilanciare i due ruoli e adattarli alla situazione, può contribuire a sanare nella realtà pratica una solo teorica differenza tra manager e leader.
Di questo bilanciamento tra manager e leader te ne parlerò nel prossimo tutorial su leadership vs managementAMP.
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