Se sei un leader di una squadra, di un’organizzazione, o semplicemente di un gruppo di persone, ti sarà capitato, o ti capita, che il tuo “stile di guidare gli altri“, che fino ad oggi ti ha dato soddisfazioni, ad un certo punto non funziona più.
Se invece sei un giovane aspirante leader, che non hai sperimentato ancora la situazione che ho descritto, stai attento, perché la possibilità che ciò accada è sempre dietro l’angolo!
Se vuoi un esempio lampante, basta pensare alla lunga lista di allenatori sportivi che hanno avuto successi eclatanti, ma cambiata la squadra, oppure cambiata la società sportiva o altre situazioni, non hanno ripetuto gli stessi successi o addirittura hanno fallito!
Perché succede questo?
Molti leader sviluppano il loro stile di leadership nella fase iniziale della loro carriera, qualunque essa sia.
Tale stile funziona alcuni per anni o in determinate situazioni, ma poi, un giorno, non è più efficace, magari a causa di un cambiamento di ruolo, di una nuova squadra, di una crisi o di uno qualsiasi degli altri innumerevoli fattori che continuamente modificano l’ambiente in cui ci si muove.
Ecco allora che un giorno lo stesso stile di leadership che ha funzionato bene per tanto tempo diventa un elemento negativo.
In precedenza nei “Tutorial sulla Leadership” ti ho parlato dell’approccio e delle teorie situazionali, affermando che non c’è nessun stile di leadership che si adatta a tutte le situazioni.
La leadership efficace, quindi, richiede l’abilità fondamentale di adattare il proprio stile alle situazioni, alla maturità del team, all’organizzazione e agli obiettivi fissati.
Spesso i leader che sbattono contro un muro nella loro carriera hanno una scarsa comprensione di quale sia il proprio approccio di leadership.
Di solito non riescono a riconoscere che ci sono molti tipi di leader o, stili di leadershipAMP, e il loro è solo uno dei tanti possibili, mentre per essere efficace lo stile del leader deve adattarsi a quello dei seguaci, o collaboratori, e alla squadra, o organizzazione.
Ma senza sapere se appartieni a uno o più tipi di leader, come puoi mai capire te stesso e sentire la necessità di cambiare?
Approfondiamo la faccenda!
Per aiutarti a scoprire in quale dei tipi di leader ti riconosci di più, ti ho evidenziato in articoli precedenti, quatto tipi di leader efficaci (cui ti consiglio di dare un’occhiata)
e due tipi di leader da usare con cautela
suggerendoti di usarli in un mix a seconda delle situazioni e delle persone con cui hai a che fare.
Ma volendo condividere con te qualcosa in più, girovagando per il web, ho trovato molto interessanti e nuove, le metafore utilizzate da Andrew Spicer, docente di comportamento organizzativo alla Cass Business School, nell’articolo “What kind of leader are you?” pubblicato sul sito http://www.hrmagazine.co.uk
Spicer, con le sue ricerche, ha trovato che i leader utilizzano in genere sei metafore per confrontare la loro leadership con qualcosa con cui quasi tutti siamo familiari.
Queste metafore sono le visioni che ogni leader può avere di sé stesso o lo stile che usa.
Un altro aspetto interessante, che emerge dalla ricerca effettuata da Spicer, è che anche i seguaci o collaboratori, quando si rapportano al leader che essi seguono, si identificano con sei metafore:
Per essere allora un leader efficace, è importante che tu
Molto spesso un leader o un manager si trova ad affrontare problemi proprio perché c’è una grande discrepanza tra il suo approccio alla leadership e quella, invece, di cui hanno bisogno i suoi seguaci o collaboratori.
Come leader invece puoi, e devi, utilizzare tutti i sei stili di volta in volta a seconda che la situazione lo imponga.
Per esempio se il tuo stile si avvicina di più a quello del Terapeuta o dell’Amico, forse ci saranno momenti in cui hai bisogno di essere un Comandante, soprattutto nel caso in cui si dovranno prendere delle decisioni rapide e vitali.
Dovrai, invece, adottare il ruolo del Santo quando vuoi mettere in moto un grande cambiamento, quando avrai necessità di dare l’ispirazione ai tuoi seguaci, affinché seguano la tua nuova visioneAMP.
Se vuoi passare da un leader efficace ad un grande leader dovrai scalare più livelli della leadershipAMP e incrementare molte qualit à essenziali.
Come già ampiamente esplorato in molti articoli, una caratteristica fondamentale per una leadership di successoAMP è una buona dose di Intelligenza Emotiva, con le sue competenze principali:
Conoscere te stesso ti permette di essere padrone di te stesso e allo stesso tempo, riconoscere quale stile di leadership adotti o vuoi adottare.
Può essere utile farti le seguenti domande:
Essere empatico, cioè capire come gli altri possono sentirsi è fondamentale per interpretare lo stato d’animo dei tuoi seguaci, collaboratori, al fine di guidarli ed ispirarli in modo efficace.
Le persone che hanno forti capacità sociali hanno di solito più successo sia nella vita professionale sia in quella personale, perché si muovono bene in una squadra e sono in grado di comunicare efficacemente con le altre persone.
Allora è fondamentale che tu lavori molto su abilità come la comunicazione, la collaborazione, l’influenza, la costruzione di legami, il lavoro di squadra.
Se conosci altri importanti modi per essere un grande leader, avrei piacere di conoscerli.
Alla prosssima!
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